Sondrio - A pochi mesi dall’avvio del progetto di "Facilitazione Digitale" sono oltre 350 i cittadini che hanno già avuto accesso ai servizi offerti nei 12 Punti di Facilitazione attivi sul territorio.
Questa iniziativa, promossa da Palazzo Muzio e in collaborazione con diversi comuni e operatori accreditati per la formazione, mira a ridurre l’esclusione digitale e a potenziare le competenze informatiche di base della popolazione.
Lanciato a settembre, il progetto prevede al suo termine il coinvolgimento di circa 2.210 cittadini e un investimento massimo di 114.875 euro.
I Punti di Facilitazione Digitale offrono assistenza e formazione personalizzata per aiutare i cittadini a navigare nel mondo digitale, gestire password in sicurezza e utilizzare vari servizi online.
In questi mesi le richieste hanno riguardato per lo più l'utilizzo di smartphone per accedere, tramite App, ai servizi della Pubblica Amministrazione: prenotazioni on line, consultazione di documenti ecc ecc.
Ricordiamo che i Punti si trovano a Sondrio (presso il Centro per l'Impiego, e gli enti di formazione APF e GM Formazione), Sondalo (presso APF), Valdidentro (presso il Municipio), Tirano (Local Hub del Comune), Teglio (presso il Municipio), Morbegno (presso il Municipio), Cosio Valtellino (presso il Municipio), Grosio (presso l’ente di formazione Apave), Talamona (Palazzo Boldi biblioteca) e Chiavenna (presso la biblioteca).
Questi spazi rappresentano un passo concreto verso una società più inclusiva, in linea con le strategie nazionali per lo sviluppo delle competenze digitali.
Il progetto non solo mira a colmare il divario digitale ma anche a creare una rete di supporto che garantisca un accesso più ampio alla formazione e ai servizi digitali. I facilitatori digitali sono figure chiave in questo processo, pronti ad affiancare i cittadini nel loro percorso di apprendimento.