Trento - In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, martedì 3 dicembre dalle 15 alle 19 il MUSE propone “MUSE Soft” un pomeriggio di attività ed esperienze incentrate sul benessere. In un’atmosfera tranquilla, con luci e rumori ridotti in intensità e numero, sarà possibile esplorare il MUSE secondo il proprio ritmo personale e scoprire i progetti culturali accessibili e inclusivi volti a valorizzare la diversità. L’esperienza si rivolge a tutte e tutti e in particolare a chi è sensibile agli stimoli sensoriali o ha una disabilità fisica o cognitiva.
Oltre alla speciale programmazione delle attività, sviluppata grazie alla collaborazione con le realtà italiane che si occupano di accessibilità, a partire dalle 16 sarà possibile visitare la mostra “Tocco di natura” che presenta 7 diverse espressioni dell’adattamento in natura mediante un’esperienza pratica, multisensoriale e supportata da testi semplificati, tradotti in simboli (CAA), redatti in braille, riproduzioni tattili, tracce audio e video in LIS.
Per tutto il pomeriggio, oltre alla minimizzazione dei rumori e degli stimoli di varie zone del museo, alcuni pouf e delle sedute aggiuntive concederanno la possibilità di fare una pausa a chi visita le sale. Alla biglietteria si potrà inoltre fare richiesta delle cuffie antirumore, sia per adulti che per bambini.
Alle 16 prenderà avvio una Visita LIS del museo, su prenotazione su Ticketlandia mentre a partire dalle 17:30 sarà presente un’interprete LIS all’interno della mostra Tocco di Natura (fruizione libera).
“L’appuntamento con la giornata internazionale delle persone con disabilità è ormai una tradizione al MUSE. Spiega Patrizia Famà, direttrice sostituta dell’ufficio programmi per il pubblico. Da anni, infatti, il programma accessibilità valorizza in questa giornata i progetti portati avanti lungo l’anno e le collaborazioni virtuose con le cooperative e associazioni del territorio e nazionali. Quest’anno, in particolare, abbiamo voluto puntare l’attenzione sull’idea di visita del museo come esperienza di benessere per tutte e tutti. Un museo accessibile è un museo accogliente, che accende la curiosità e arricchisce senza sovraccaricare i sensi”.
Il programma delle attività
Non appena entrati in museo, il Punto di benvenuto, gestito in collaborazione con l’Associazione I Lari accoglierà le/i partecipanti dando la possibilità di comunicare eventuali necessità e preferenze sulle modalità di comunicazione da adottare.
Nelle aule didattiche al piano terra, si potrà quindi giocare con i giochi da tavolo inclusivi di LudoteCAA a cura di L’Arche Comunità l’Arcobaleno di Bologna. Nell’aula a fianco l’associazione I Lari di Arco proporrà Siamo fiori ...officina di fiori di carta in cui creare fiori di carta vivaci e colorati divertendosi con sfumature di colore e intagliando forme una diversa dall'altra.
Dal Cretaceo...con la plastilina: crea il tuo dinosauro si potrà modellare dinosauri e altri animali preistorici, per scoprire le loro caratteristiche e quello che li rende unici. A cura di MUSE.
All'interno del Big Void, Qui ed ora – esperienze di propriocezione, a cura di Anffas Trentino Onlus offre un percorso di tipo percettivo attraverso vari canali sensoriali. Unita alle campane tibetane, l’esperienza innesca una serie di esperienze sensoriali di tipo rilassante. Le visitatrici e i visitatori saranno invitati a sdraiarsi su dei materassini e osservare gli animali appesi nel Big Void da una prospettiva inedita, dal basso verso l’alto. Sempre in questo spazio il Gruppo EtR Anffas presenterà tre progetti di traduzione in linguaggio easy to read condotti in collaborazione con MUSE: la guida “Museo delle Palafitte facile da leggere”, la guida “Geotrail Dos Capel facile da leggere” e il progetto di ESERO (european space education resource office) Climate Detectives “I ghiacciai ci stanno a cuore, facciamo sentire la nostra voce” realizzato dalla scuola media dell’Istituto Comprensivo di Primiero.
Al primo piano del museo, la Biblioteca vivente, a cura di Servizio salute mentale di Trento (APSS) e Associazione Il Cerchio fare assieme onlus - un metodo innovativo che promuove il dialogo e riduce i pregiudizi, aiutando le persone a comprendere meglio la complessità delle storie personali. In questa esperienza, i lettori non sfogliano libri tradizionali, ma incontrano “libri umani” che condividono le proprie esperienze di vita su temi complessi. Attraverso il dialogo diretto, si superano stereotipi e si stimola empatia e confronto.
Grazie a Sensi da scoprire insieme, a cura di Abilnova Cooperativa Sociale, si potranno testare le proprie abilità visive e uditive attraverso giochi e attività pratiche sul funzionamento dei sensi. In A occhi chiusi, lo IED – Istituto Europeo di Design di Roma propone giochi da fare a occhi chiusi, progettati dalle studentesse e dagli studenti del Corso di Laurea Triennale DAPL in Product Design, per facilitare un apprendimento personalizzato e inclusivo.
Salendo al secondo piano, dalle 15.30 alle 18.30 sarà possibile fruire dell’attività Il museo nel cassetto, a cura di MUSE - Progetto Tandem per scoprire i reperti conservati all’interno dei cassetti grazie alle guide dello staff del progetto Tandem, già parte del programma Incluvisity del Gruppo Lavazza.
Un tè con l’arte, a cura di Spazio PierA, propone una chiacchierata, davanti a una tazza di tè o tisana, sul tema dell’Antropocene e del cambiamento climatico.
In El mondo nóf, a cura di MUSE e Comunità Terapeutica di Camparta, speciali scatole di legno diventano dei “Mondi nuovi”, spazi di creatività, dove scoprire oggetti naturali in grado di suscitare ricordi e racconti personali.
All'interno del Labirinto della biodiversità al terzo piano, Diversità comprensibili – il valore delle immagini nella comunicazione, a cura di MUSE e Fondazione Trentina per l’autismo- Cooperativa Autismo Trentino / Casa “Sebastiano”.
Nel labirinto vivono dei segreti da scoprire insieme grazie all’aiuto delle immagini (Comunicazione Aumentativa Alternativa).
Nel tunnel immersivo del quarto piano sarà possibile sedersi, osservare le immagini di alta quota e godersi Relax con l’handpan uno strumento musicale che, con il suo suono ritmico ma rilassante, favorisce la calma e la meditazione.
Dalle 16 alle 17 e dalle 17.30 alle 18.30, infine Letture Kamishibai, a cura di MUSE, per scoprire l’antico rituale di lettura giapponese attraverso l’utilizzo del teatro di legno, il butai e ascoltare il racconto animato dal cantastorie detto kamishibaiya.