Gazzetta delle Valli

​​Prosegue il viaggio della mostra fotografica “Alcide De Gasperi. Album di casa”, che lascia i confini provinciali e regionali per approdare nella città di Matera nella Chiesa di Santa Maria del Carmine. Sabato 12 aprile si terrà la cerimonia inaugurale presso l'adiacente Palazzo Lanfranchi in Piazzetta Pascoli, sede dei Musei Nazionali di Matera. L'esposizione resterà visitabile fino all’11 maggio.
La città della Basilicata ha un legame storico e profondo con la figura dello statista trentino, che seppe raccogliere una delle sfide più emblematiche della ricostruzione nazionale nel dopoguerra, affrontando in modo risolutivo le drammatiche condizioni dei rioni Sassi. Fu proprio De Gasperi, nella sua veste di presidente del Consiglio dei ministri, a promuovere la legge n. 619 del 1952, primo passo verso il risanamento urbanistico e sociale di Matera. La norma sancì l’avvio di un ampio progetto di rinnovamento, prevedendo finanziamenti straordinari per la costruzione di quartieri moderni e borghi rurali destinati ad accogliere gli abitanti trasferiti dalle antiche abitazioni rupestri, segnando così l’inizio di una rinascita che avrebbe portato la città, decenni più tardi, al riconoscimento Unesco come Patrimonio dell’Umanità.​


Al termine della tappa materana, la mostra farà ritorno in Trentino con esposizioni previste in Val di Fassa e in Primiero. A seguire, a Palazzo Trentini verrà inaugurato il secondo capitolo dell’esposizione, con nuove immagini inedite che offriranno ulteriori spunti sul percorso umano e famigliare di uno degli uomini politici più importanti del Novecento.