Trento, aggiornate le Linee guida servizi socio-assistenziali
21/04/2025 21:00
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21/04/2025 22:00
Trento - La Giunta provinciale ha approvato il nuovo documento di indirizzo che aggiorna le Linee Guida sulle modalità di affidamento e finanziamento dei servizi e degli interventi socio-assistenziali, a oltre quattro anni dalla loro prima adozione nel 2020. L'aggiornamento è stato realizzato in un percorso partecipato che ha coinvolto enti del Terzo settore, Comuni e strutture provinciali, e ha ottenuto ieri il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie locali. Il nuovo testo tiene conto dei cambiamenti normativi intervenuti a livello provinciale e nazionale, nonché degli orientamenti giurisprudenziali più recenti, con l’obiettivo di offrire un quadro aggiornato, chiaro e coerente per guidare le amministrazioni pubbliche nella programmazione e realizzazione dei servizi sociali.
Come spiegato dall'assessore provinciale alla salute e politiche sociali, l’aggiornamento delle Linee Guida rappresenta un passo importante verso un sistema di welfare più moderno, partecipato ed efficace. Si è infatti lavorato con grande attenzione per rendere più semplice e comprensibile uno strumento complesso, rafforzando la collaborazione e il dialogo tra pubblico e privato sociale con l'obiettivo di valorizzare le energie presenti sul territorio e rispondere in modo sempre più puntuale e condiviso ai bisogni sociali dei cittadini, mettendo al centro la qualità dei servizi e la partecipazione delle comunità.
Tra le principali novità:
un documento unico coordinato, che sostituisce i precedenti sei allegati, e che si articola in sei sezioni (dalla programmazione alla coprogettazione, dai contributi all’affidamento tramite appalto);
una forte valorizzazione degli strumenti collaborativi come la co-programmazione, la coprogettazione e l’accreditamento, in linea con il principio di sussidiarietà orizzontale sancito dalla Costituzione;
l’introduzione di strumenti operativi per facilitare la scelta della modalità più appropriata in base ai bisogni, al contesto e agli obiettivi di ciascun intervento;
un’attenzione particolare all’amministrazione condivisa, come approccio privilegiato per valorizzare la collaborazione tra pubblico e Terzo Settore, favorendo interventi costruiti attorno ai bisogni delle persone e dei territori
Le nuove disposizioni confermano la priorità degli strumenti collaborativi – come il contributo, la coprogettazione e l’accreditamento – rispetto a quelli concorrenziali, da utilizzare in via residuale. Il principio guida rimane quello del buon andamento dell’amministrazione, ovvero la capacità di scegliere di volta in volta lo strumento più adeguato, in base ai bisogni, al contesto e alla natura dell’intervento da realizzare.
Ultimo aggiornamento:
18/04/2025 00:21:03