Trento - Sempre nell'ambito del potenziamento del welfare anziani, c'è anche il provvedimento adottato oggi dalla Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina, che attiva questo nuovo organismo rivolto a rivedere il sistema di assistenza domiciliare agli anziani. La deliberazione definisce appunto struttura e compiti del sottocomitato "Welfare anziani", proposto all'interno del Comitato per la programmazione sociale provinciale: "In tema di servizio assistenza a domicilio per anziani – ha affermato l'assessore Tonina – nel corso del 2024 sono state identificate alcune criticità riferite sia ai processi di erogazione del servizio stesso, sia alle prestazioni e agli interventi. Inoltre è emersa la necessità di innovare il servizio. Il sotto-comitato avrà quindi il compito di approfondire questa tematica al fine di una prossima revisione del welfare anziani, con particolare riferimento alla domiciliarità, anche in collaborazione con Spazio Argento".
Nel dettaglio il mandato del sottocomitato è quello di approfondire il quadro dei bisogni e dell’offerta di servizi; definire possibili linee di intervento e di innovazione da sostenere sul territorio provinciale, funzionali alla definizione dei processi territoriali di affidamento dei servizi afferenti all’ambito; impostare e avviare un percorso di programmazione e approfondimento a livello provinciale per la revisione complessiva del modello di sostegno alla domiciliarità delle persone anziane e di rafforzamento delle funzioni di Spazio Argento.
Il comitato è composto da:
5 componenti, tra cui i due esperti esterni in materia di pianificazione e programmazione;
6 componenti esperti nell’ambito del welfare anziani individuati dai responsabili dei Servizi sociali territoriali in rappresentanza delle 6 Cabine di regia istituite ai fini della realizzazione della governance intermedia di Spazio Argento;
due componenti esperti nell’ambito degli anziani individuato dalla Federazione trentina della cooperazione;
un componente esperto nell’ambito del welfare anziani del Servizio politiche sanitarie e per la non autosufficienza;
un componente esperto nell’ambito dell’integrazione socio-sanitaria e/o delle cure domiciliari dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari.
In base agli argomenti trattati, il sottocomitato potrà estendere di volta in volta la partecipazione ai lavori a ulteriori soggetti ritenuti significativi.