Trento - Promuovere la propria autonomia per fuoriuscire dalla violenza. Questo l’intento di un percorso formativo rivolto a donne utenti dei servizi della filiera antiviolenza presenti in Trentino. Il corso, partito oggi presso gli spazi formativi di TSM, mira a sviluppare le competenze di base e le capacità necessarie a utilizzare i servizi finanziari digitali e, in particolare, quelli relativi all’utilizzo della banca online e a fornire qualche nozione di base sui rischi, sugli strumenti e sulle regole da adottare per gestire in modo sicuro il denaro attraverso i servizi bancari digitali.
Il progetto, al quale si sono iscritte 17 donne, è frutto della collaborazione fra più enti, a cominciare dalla Filiale di Trento della Banca d’Italia che ne ha organizzato i contenuti. Gli altri enti coinvolti sono la Provincia autonoma di Trento, che attraverso l’UMSe prevenzione violenza e criminalità ha coordinato l’iniziativa, alcuni enti del terzo settore che hanno promosso e accompagnato le iscrizioni al corso e TSM - Trentino School of Management che ha messo a disposizione aule e attrezzature.
Il percorso formativo si sviluppa in tre incontri, nei quali si alternano una lezione frontale e una sessione operativa con strumenti multimediali che consentono di mettere in pratica le conoscenze acquisite. I temi trattati sono: pianificazione, banca online e sicurezza nell’utilizzo dell’home banking. La docenza è affidata a Michela Vitulano, Giovanna Spagnolo, Federico Giuliani e Massimo Toscanelli di Banca d’Italia.
Il corso è stato aperto dai saluti di Delio Picciani, amministratore delegato di TSM, di Nicola Foradori, dirigente generale dell’Umst affari generali della Provincia e di Maurizio Silvi, direttore della Filiale di Trento della Banca d’Italia, che hanno sottolineato l’importanza del progetto e la volontà comune di collaborare su analoghe iniziative che possano aiutare a rafforzare l’autonomia e la consapevolezza nell’uso dei servizi finanziari.