Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

L'Agenda delle Valli

Trento, Centro storico Piedicastello: il tour del sindaco

19/09/2024 17:00 - 19/09/2024 19:30
Trento - Saranno anni di grandi cambiamenti quelli che si prospettano per la Circoscrizione Centro storico-Piedicastello: e non solo per quanto riguarda le grandi opere che la interessano, ma anche per i progetti di ristrutturazione e riuso di alcuni edifici ora dismessi, dall’ex Atesina alle ex Bellesini. Anche di questo si è parlato oggi durante la visita del sindaco Franco Ianeselli, che alle 8.30 è stato accolto in Circoscrizione dal presidente Claudio Geat e dai consiglieri circoscrizionali Renata Attolini, Elisabetta Zanella e Nicola Vigorito. A salutarlo anche don Cristiano Bettega, il parroco di tutte le chiese di Trento Nord.
La prima tappa è stata alla scuola d’infanzia di Cristo Re, 73 bambini divisi in tre sezioni, fondata nel 1961 dal mitico don Guido Avi. “Questa per me è l’occasione per ringraziarvi – ha detto il sindaco alla presidente Erika Senes – Il ruolo dei volontari nelle scuole d’infanzia non è sempre conosciuto e riconosciuto. Eppure in questi anni ho visto come l’esperienza educativa sia arricchita dall’apporto del volontariato, che traduce in pratica il concetto di comunità educante”. Dai bambini la visita si è spostata al Circolo anziani “La ginestra” presieduta da Ezio De Paolis: “Quest’anno la palestra delle Bellesini rimarrà a disposizione del Circolo per le lezioni di ginnastica – ha assicurato il sindaco ai numerosi anziani che qui si ritrovano tutti i giorni per giocare a tombola o a burraco – Per il prossimo inverno i posti letto d’emergenza delle Bellesini saranno allestiti in maniera strutturale al convento dei Cappuccini. Intanto, come forse sapete, la Giunta ha stanziato 200 mila euro proprio per progettare la trasformazione delle Bellesini in una casa della comunità con funzioni miste: al piano terra la sede della Circoscrizione, il vostro circolo anziani, gli spazi per le associazioni, una cucina, una grande sala polivalente e, nei piani superiori, un albergo sociale. La logica è quella di far convivere l’accoglienza e la socialità”.
Con l’ultimo assestamento di bilancio l’Amministrazione comunale ha stanziato anche 100 mila euro per procedere alle verifiche strutturali e sismiche sui capannoni più antichi  dell’ex Atesina (risalgono agli anni Cinquanta) per capire lo stato degli edifici e poi capire come procedere nel progetto di recupero. Analoghe verifiche saranno fatte anche nell’ex scuola di via Verruca, oggi sede di numerose associazioni (in questo caso sono stati stanziati 50 mila euro): si tratta di indagini necessarie a decidere se procedere al consolidamento dell’edificio oppure, come pare più probabile, alla demolizione e ricostruzione.
Dopo una visita al Gruppo modellismo, associazione di livello nazionale che si occupa di studio e ricerca storica ed ha sede proprio al circolo La Ginestra, il sindaco insieme all’assessore ai Lavori pubblici Italo Gilmozzi ha raggiunto l’ex scuola Bellesini, tre piani da circa 300 metri quadrati, più la soffitta e un interrato, rimasta vuota dopo il Covid. La struttura ha ancora al suo interno i banchi, le lavagne, la mensa e la cucina: l’idea è quella di procedere con la progettazione al più presto per restituirla quanto prima alla comunità.
A proposito di cambiamenti, è stata illuminante la visita alla scuola elementare Aldo Schmid dell’istituto Trento 6. Accompagnato dalla dirigente Chiara Ghetta e dall’assessora all’Istruzione Elisabetta Bozzarelli, il sindaco ha visitato la nuova ala con l’aula insegnanti, la mensa supplementare e il laboratorio di musica costruiti nell’area un tempo occupata dalla vecchia piscina. Si tratta di spazi molto belli, com’è giusto che sia per una scuola visto che, come ha osservato una docente, “l’ambiente è il primo maestro”. Sempre in movimento anche la popolazione scolastica: sono ben 397 i bambini iscritti alle Schmid, provenienti da tanti paesi diversi. “Avrei la metà del personale se non ci fossero i bambini di origine straniera – ha commentato la dirigente – Qui vediamo la città che avremo tra 20 anni, la scuola anticipa il futuro. Qui vediamo anche molti minori non accompagnati o facciamo fronte ad arrivi imprevisti: abbiamo inserito ben 22 bambini in più in tre settimane”. Nel consueto tour delle classi, tra aule montessoriane e aule tradizionali ma sempre ad alto tasso di gioia e vivacità, il sindaco ha raccolto anche qualche richiesta dei bambini: “un parco nuovo”, “aver cura del mondo”,  “mantenere bella la scuola” e anche “vedere Argentina-Portogallo dal vivo”.

 
Ultimo aggiornamento: 19/09/2024 17:05:38