Trento - Cominciano oggi pomeriggio i corsi per dipendenti promossi dall’agenda per la parità di genere del Comune. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Consorzio dei Comuni trentini, coinvolge 60 dipendenti tra dirigenti, capiufficio e membri del Comitato unico di garanzia, oltre a eventuali amministratori che desiderino prendere parte alle sei ore di formazione che si concluderanno giovedì 28 novembre.
Guidati dall’esperienza di Chiara Franchi Maria Belingardi, docente universitaria e ricercatrice da anni impegnata nello studio delle politiche di genere applicate al contesto urbano e ai servizi per i cittadini, i partecipanti si confronteranno sulla modalità con cui integrare in maniera strategica la prospettiva di parità alle politiche pubbliche. Momenti di formazione frontale, analisi di buone pratiche messe in atto in Italia e all’estero e laboratori si alterneranno per rendere il percorso di formazione il più efficace possibile.
Si tratta di abbandonare la visione che vede le questioni di genere affrontate come un ambito diverso da applicare ai singoli contesti, per abbracciare un approccio che fin dall’inizio integri il tema in ogni fase dell’attività pubblica, da quella della programmazione a quella finale della fornitura di beni o servizi. L'obiettivo è infatti quello di promuovere l'equità e prevenire la discriminazione, assicurando che le differenze di genere siano considerate in maniera sistematica in ogni aspetto della società.
L’idea alla base di tale modalità operativa è che nessuna iniziativa di programmazione o azione pubblica possa considerarsi neutra rispetto al genere, fattore che influenza i comportamenti di cittadini e cittadine. Il risultato che ci si aspetta è quello di una maggiore consapevolezza della dirigenza comunale e degli esponenti politici rispetto agli effetti del proprio operato e alla gestione delle risorse, per rendere gli enti in grado di rispondere alle istanze della collettività, nel rispetto dei principi costituzionali di equità e efficienza con cui si garantiscono le condizioni che favoriscono il pieno sviluppo delle persone.
«È per noi importante presentare questa attività proprio oggi, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Come Amministrazione crediamo che la formazione non abbia solo carattere interno, ma sia un contributo concreto per arginare anche all'esterno questo fenomeno e le discriminazioni che lo accompagnano» ha spiegato l’assessora alle pari opportunità Giulia Casonato, ricordando che «Le cose cambiano se durante tutto l'anno lavoriamo insieme per contrastare il fenomeno alle radici. Cambiano se educhiamo i bambini, se rendiamo le donne autonome finanziariamente e se, come ente pubblico, riflettiamo sugli impatti che le scelte hanno nella vita della città».