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L'Agenda delle Valli

Trento Film Festival, programma terza giornata

26/04/2025 20:00 - 26/04/2025 21:00
 
 73. edizione | Day by day 3. giornata – Domenica 27 Aprile
 
Al Trento Film Festival la 51. edizione del Premio ITAS e un ritorno sul K2, accompagnati da Reinhold Messner
 
 
La serata evento al Teatro Sociale, con ospite il giornalista e scrittore Mario Calabresi, premierà i vincitori del 51. Premio ITAS del Libro di Montagna, mentre fra le proiezioni del programma cinematografico c’è grandissima attesa per “K2- Der Grosse Streit”, presentato nella sezione Anteprime e con Reinhold Messner alla regia
 
 
In Concorso verrà inoltre proiettato “Donde los árboles dan carne” di Alexis Franco, mentre fra le Anteprime anche “Bergers” di Sophie Deraspe e, per la rubrica Cincontri e la sezione Orizzonti vicini, “Nella pelle del drago” di Katia Bernardi
 
 
Durante le attività del mattino, la presentazione di “Pellegrina delle Alpi” a MontagnaLibri e la masterclass su cinema e Resistenza con Wu Ming 1. Al pomeriggio, una scoperta guidata dei balli argentini in Piazza della Mostra e l’incontro “Pensare podcast”, rivolto a podcaster, narratori e appassionati di storie di montagna
 
 
Eventi e incontri
 
 
Terzo giorno di Festival e nuovo appuntamento con Acclimatarsi alla luce: a partire dalle 7, nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio, un piccolo breviario laico fatto di suoni, parole e silenzi, promosso dal progetto diocesano Chieseacolori.
 
 
Alle 9, negli spazi del Giardino di Castello del Buonconsiglio, Lorenza Sonn ci guiderà attraverso L’arte del respiro: gestire la mente controllando il respiro, un’attività promossa dal Parco del Respiro di Fai della Paganella, che prevede la messa in pratica collettiva di tecniche pranayama.
 
Sempre alle 9, con ritrovo al parcheggio della stazione dei treni di Villazzano, partirà l’attività Pedalando tra Vigolana e Marzola, promossa dalla Scuola Nazionale Ciclismo U.I.S.P. Tridentum Bike e in partnership con Ritter Sport. Un’escursione su fondo prevalentemente sterrato, accompagnati dagli istruttori, adatta a tutti coloro che già possiedono una discreta capacità di guida off road.
 
 
Alle 10, in Piazza Duomo, il ghiaccio e l’oro saranno protagonisti di Marco Nones, grido d’acqua: una performance a cura di Elsa Barbieri, in collaborazione con Acqua Cedea e il sostegno di Betta 1653 Cavalese.
 
 
Alle 10.30, un matinée speciale presso il cinema Modena, con la proiezione – per Destinazione… Argentina e la rubrica Cincontri – di Alambrado, con Marco Bechis alla regia e in sala. Si tratta del folgorante esordio di Marco Bechis, presentato in concorso al Festival di Locarno nel 1991 e primo capitolo di una serie di film, tra i quali Garage Olimpo del 1999 e Hijos del 2001, che hanno fatto i conti con la storia argentina, in parte vissuta dal regista in prima persona.
 
 
Alle 11, nel Salotto letterario di MontagnaLibri, è in programma la presentazione di Pellegrina delle Alpi (CAI Edizioni), una nuova pubblicazione del diario di Ninì Pietrasanta, fortissima alpinista anni Trenta e compagna di Gabriele Boccalatte, fra i più eleganti e brillanti arrampicatori delle Alpi occidentali, prematuramente scomparso nel 1938. Il giornalista Andrea Greci dialogherà con Lorenzo Boccalatte, figlio di Ninì e Gabriele.
 
Sempre alle 11, ma negli spazi di HarpoLab, il responsabile del programma cinematografico Mauro Gervasini dialogherà con Wu Ming 1 in occasione della masterclass Cinema e resistenza. Un territorio in rivolta. Ad 80 anni dalla Liberazione, partendo dal romanzo Gli uomini pesce di Wu Ming 1, i due si addentreranno nella morfologia di un territorio, raccontato anche in svariati film, che va da Ferrara al Delta del Po e che fu centrale per la lotta antifascista e partigiana.
 
Ancora alle 11, nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio, avrà luogo Il silenzio della montagna, la performance di Artedanza, su coreografia di Fabrizio Bernardini.
 
Parallelamente, a Baita Festival in Piazza Mostra, Valeria Margherita Mosca condurrà il pubblico in un Laboratorio di conservazione degli alimenti vegetali, al fine di capire meglio quali tecniche naturali siano le più efficaci per preservare gli alimenti senza l’uso di conservanti.
 
 
Sempre a Baita Festival, ma a partire dalle 12, è prevista per Destinazione… Argentina una degustazione de L’asado. L’anima conviviale dell’Argentina. Un autentico rito di condivisione e convivialità, tramandato nel tempo. Ad accompagnarlo, il Fernandito, classico cocktail a base di Fernet e cola, perfetto per esaltarne il sapore.
 
 
Puntuale, alle 12.30, il quotidiano appuntamento con Cosa vedo oggi?, ospitato nel Salotto di MontagnaLibri: il responsabile del programma cinematografico Mauro Gervasini e i registi presenti al Festival racconteranno i film del giorno e guideranno il pubblico alla scoperta delle proiezioni.
 
 
Alle 15, presso lo stand di Radio Dolomiti in Piazza Duomo, Dario Sigari e Giulia Pessina racconteranno com’era Abitare la montagna 13.000 anni fa, rifacendosi alle tracce di comportamento simbolico rinvenute nel sito paleolitico alpino di Riparo Dalmeri, a Grigno.
 
 
Alle 16, nel Salotto letterario di MontagnaLibri, l’esploratore con disabilità visive Dario Sorgato presenterà il suo ultimo libro Guarda dove cammini, Passi condivisi sui sentieri del possibile (Ediciclo Editore), in dialogo con Irene Matassoni di AbilNova.
 
Sempre a partire dalle 16, per Destinazione… Argentina, Piazza della Mostra si trasformerà in una vera e proprio milonga grazie all’evento Ballando por la calle, con la partecipazione di Progetto Tango ASD Rovereto e Social Tango ASD Trento, suddiviso in due momenti: una lezione di avvicinamento al tango fino alle 17 e una milonga con esibizione dalle 17.30 alle 22.30.
 
 
Alle 17, presso il Supercinema Vittoria, sarà la volta del secondo appuntamento di giornata per la rubrica Cincontri. Lo scultore Marco Martalar e la regista Katia Bernardi dialogheranno a margine della proiezione di Nella pelle del drago, film che parte dalla distruzione del Drago Vaia a causa di un incendio doloso, nel 2023, per raccontare genesi, storia e futuro di quest’immensa opera d’arte.
 
Sempre alle 17, ma negli spazi del Salotto letterario di MontagnaLibri, il tradizionale aperitivo con le bollicine Rotari Trentodoc Ciak si stappa.
 
 
Alle 17.30, in Sala Nones a Palazzo Benvenuti, è in programma l’incontro Pensare podcast. Come raccontare la montagna con i podcast. Luca Calzolari dialogherà sul tema con Andrea Borgnino di RaiPlay Sound e i podcaster Lorenzo Pavolini e Davide S. Sapienza.
 
Sempre alle 17.30, ma nel Salotto letterario di MontagnaLibri, nuova opportunità di incontro e dialogo con il regista Marco Bechis, invitato a presentare, per Destinazione… Argentina, il suo libro La solitudine del sovversivo (Guanda), fra le cui pagine, con scrittura veloce e inesorabile, Bechis ci trascina nei giorni e nelle notti della sua infanzia e della sua adolescenza vissute tra l’Italia e l’Argentina della dittatura militare.
 
 
A partire dalle 18, Palazzo Roccabruna sarà teatro di due appuntamenti. Tra osteria e utopia: il gusto di un territorio che resiste è un seminario riguardante il ruolo di osti e ostesse nei sistemi locali del cibo nelle valli alpine, mentre lo Show cooking di Riccardo Bosco e la cucina di montagna si configura come un viaggio nei sapori e nelle storie delle terre alte, attraverso la preparazione di piatti che valorizzano le filiere agricole locali.
 
Alle 18.30, presso la Lobby del MUSE, è in programma Tracce di pace, l’evento che racconta La missione della Scuola Centrale di Scialpinismo del CAI nelle Montagne Maledette, per esplorare e valorizzare il Kosovo come meta invernale.
 
 
Infine, alle 20.30 e nella cornice del Teatro Sociale, l’attesa Premiazione ITAS di quest’anno, alla presenza di Mario Calabresi, che accompagnerà il pubblico in sala alla scoperta dell’evoluzione della cultura e della letteratura nella società odierna, prima di premiare i vincitori del 51. Premio ITAS del Libro di Montagna. A condurre la serata, Raffaello Fusaro.
 
 
                                                                           Highlights | Programma cinema
 
 
Tra i film da non perdere in questa terza giornata di Festival segnaliamo, in Concorso, Donde los árboles dan carne di Alexis Franco (Supercinema Vittoria, ore 15, alla presenza del regista), documentario in anteprima italiana dove, nel cuore dell’Argentina, un volenteroso allevatore di bestiame, Omar, si trova coinvolto in una battaglia inesorabile contro la furia inclemente della natura.
 
 
Per la sezione Alp&ism, altre due anteprime italiane. Quella di Sophie Lavaud – Le dernier sommet di François Damilano (Multisala Modena, Sala 1, ore 18.45), lungometraggio che ci immerge nel particolare mondo dell'alpinismo d'alta quota, dove gli scalatori camminano in bilico tra audacia e autoconservazione, e che lo fa raccogliendo la vicenda di Sophie Lavaud, alpinista francese ad una sola vetta dalla conquista di tutti i quattordici Ottomila. Ma anche Eternal Solo di Andrea Cossu (Multisala Modena, Sala 3, ore 21, alla presenza del regista e del protagonista), mediometraggio che racconta invece l’impresa in solitaria di Stefano Ragazzo sulla via Eternal Flame alle Torri del Trango, in Karakorum.
 
 
Anteprime presenterà invece, Bergers di Sophie Deraspe (Supercinema Vittoria, ore 21), incentrato sulla storia di Mathyas, aspirante scrittore che scambia la sua vita a Montreal con quella di un pastore nel Sud della Francia: una strada per la serenità costellata di duro lavoro. C’è grane attesa poi per K2 – Der Grosse Streit, ultimo documentario per la regia di Reinhold Messner (Supercinema Vittoria, ore 18.45, alla presenza del regista e con l’intervento del presidente del CAI Antonio Montani). Il lungometraggio racconta infatti la controversa spedizione italiana del 1954, al netto delle calunnie e delle menzogne che hanno macchiato la conquista del K2, seconda montagna più alta della terra e trasversalmente considerato come il più difficile fra tutti gli Ottomila.
 
 
Destinazione… Argentina presenta invece lo speciale matinée con Alambrado di Marco Bechis (Multisala Modena, Sala 2, ore 10.30, per la rubrica Cincontri). Un anziano antiquario di origine scozzese, trasferitosi in Patagonia, si oppone insieme ai due figli adolescenti alla costruzione di un aeroporto che favorirebbe una multinazionale del turismo. Sulla sua proprietà costruisce un recinto – “alambrado” in spagnolo – e lo difende strenuamente, mentre un vento costante soffia implacabile. Si tratta del folgorante esordio di Marco Bechis, presentato in concorso al Festival di Locarno nel 1991 e primo capitolo di una serie di film, tra i quali Garage Olimpo del 1999 e Hijos del 2001, che hanno fatto i conti con la storia argentina, in parte vissuta dal regista in prima persona.
 
 
Per Orizzonti Vicini, sono quattro le anteprime italiane. Il documentario Svalbard: Silent Games di Francesco Biscaglia (Multisala Modena, Sala 2, ore 14.45, alla presenza del regista) narra di come per quasi un secolo norvegesi, russi e ucraini si siano sfidati in competizioni sportive amichevoli sulla terra abitata più a nord del mondo, le isole Svalbard. Conigli al cimitero di Filippo Maria Pontiggia (Multisala Modena, Sala 3, ore 17, alla presenza del regista) è invece il racconto di un problema insolito che sconvolge la comunità di Trento: un’invasione di conigli che mangiano fiori e scavano buche fra le tombe del cimitero cittadino. E mentre Nella pelle del drago di Katia Bernardi (Supercinema Vittoria, ore 17, per la rubrica Cincontri) parte dall’incendio doloso al Drago Vaia sull’altopiano di Lavarone per indagare fra le pieghe del territorio e della piccola comunità di montagna, Mario Manica – Arrampicare per viaggiare di Luca Rapetti (Multisala Modena, Sala 2, ore 20.45, alla presenza del regista e del protagonista) è il racconto della vita straordinaria di Mario Manica, ex arrampicatore trentino che fra gli anni Ottanta e il 2004 ha esplorato il mondo attraverso le sue spedizioni.
 
 
Per la sezione Terre Alte, Skal hilse fra naturen di Asgeir Helgestad (Multisala Modena, Sala 1, ore 14.45) documenta lo stato della natura nel paese natale del regista, la Norvegia, in una storia intima e personale sul nostro legame con il mondo non umano. Due volte su di Agnese Làposi (Multisala Modena, Sala 1, ore 16.45, alla presenza della regista) è invece un corto incentrato su una giovane giardiniera italiana che lavora in Svizzera e che viene convocata una mattina dal suo capo per rispondere di un’accusa di furto.
 
 
Per Western di montagna, infine, l’appuntamento odierno è con McCabe & Mrs Miller di Robert Altman (Multisala Modena, Sala 3, ore 14.30): la vicenda è quella di tre cacciatori di taglie che vengono ingaggiati dopo il rifiuto di McCabe e Mrs Miller di vendere il bordello che gestiscono agli agenti di una società mineraria.
 
 
 
 
 
 
Ultimo aggiornamento: 26/04/2025 12:16:37