Trento - I giornali arrivano alla Casa circondariale di Trento grazie all’impegno della Giunta comunale, che stanzia circa 5 mila euro per l’abbonamento annuale a quotidiani e riviste nazionali e locali. Detenuti e detenute avranno così a disposizione nelle tre biblioteche del carcere tre copie per ciascuna pubblicazione dell’Adige, del T, del Corriere della Sera con l’edizione locale del Corriere del Trentino, una copia della Gazzetta dello Sport per la sezione maschile e tre copie di Vita Trentina, Panorama e L’Espresso.
L’abbonamento a quotidiani e riviste è un altro passo in un più ampio percorso che vuole portare la cultura in tutti i luoghi in cui è normalmente più difficile trovarla. Dopo la realizzazione del murales creato nell’ambito delle attività natalizie finanziate dall’Amministrazione e la donazione da parte della Biblioteca di 554 libri tra testi di saggistica e narrativa, tra le proposte sul tavolo, vi è anche l’organizzazione di gruppi di lettura per detenute e gli incontri di Human Library, la “biblioteca umana” nata in Danimarca per combattere i pregiudizi nei confronti delle categorie più emarginate. Durante gli eventi di Human Library, il lettore può instaurare un dialogo aperto con il proprio libro “umano”, ovvero con una persona che si è volontariamente messa a disposizione per raccontare la propria storia e rispondere alle domande di chi la ascolta.
L’idea nasce dalla collaborazione tra il servizio Cultura, turismo e politiche giovanili, il servizio Biblioteca e archivio storico del Comune e la Casa circondariale di Trento, impegnati a dare attuazione a quanto sancito non solo nel Manifesto Unesco per le biblioteche, ma anche all’interno dei documenti programmatici dell’ente, nel Patto per la lettura e nel Piano di politica culturale approvato lo scorso anno.
L’abbonamento dei quotidiani sarà attivo per un anno. Dopo questa prima fase sperimentale, si valuterà la possibilità di rinnovare l’iniziativa su più annualità.