Trento - Nuovo appuntamento per il ciclo “Suicidio: studi, prevenzione e postvenzione", organizzato dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Ateneo.
Mercoledì 23 ottobre alle 14 protagonista nell’aula 3 del Palazzo di Sociologia sarà un gruppo di giovani di Torino con “Tutto annodato”. Si tratta di un progetto nato in seguito al suicidio di un compagno di classe, che aveva 18 anni. L’obiettivo è sensibilizzare sulla salute mentale e ridurne lo stigma.
Il nome (Tutto annodato) esprime la sensazione che spesso si prova nel non sapere come affrontare un periodo di difficoltà.
Con l’iniziativa il gruppo torinese intende parlare al mondo della scuola e alla società in generale per chiedere maggiore consapevolezza sul malessere psichico e più attenzione nel saper cogliere i segnali lanciati da chi è in una situazione di fatica e sofferenza.
Il dialogo sarà un’occasione di sensibilizzazione su questi temi rivolta alla comunità studentesca e universitaria e alla cittadinanza nel suo complesso. Per riflettere sul disagio giovanile e la prevenzione del suicidio tra adolescenti a partire da una esperienza di dolore e di ripartenza.
Oltre a loro, interverranno Sara Marcon (Associazione Ama – Progetto “Invito alla vita”) e Wilma Di Napoli (responsabile del Centro di Salute mentale di Trento).
L’incontro sarà presieduto e moderato da Domenico Tosini, professore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento. Tosini è il responsabile del ciclo “Suicidio: studi, prevenzione e postvenzione”, dedicato all’approfondimento dei comportamenti suicidari, ai progetti di prevenzione del suicidio e alle forme di sostegno rivolte a chi sopravvive al suicidio di persone care.
La partecipazione è aperta a tutte le persone interessate.
Per maggiori informazioni su progetto e ciclo: https://webmagazine.unitn.it/node/121951