Trento - Un’intera giornata di studio dedicata al Diritto pubblico comparato ed europeo e alle nuove sfide che in questi anni la disciplina sta affrontando, tra innovazioni tecnologiche, globalizzazione, riforme costituzionali, federalismo.
L’evento è promosso dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.
Il convegno si svolge domani, 22 novembre, dalle 9 al Palazzo di Giurisprudenza (via Verdi, 53), nella sala conferenze Fulvio Zuelli.
In questa sede si ritroveranno docenti provenienti da diverse università italiane che affronteranno il tema con un taglio multisciplinare, per analizzare le questioni oggi centrali della materia.
Dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Università di Trento Flavio Deflorian e del direttore della Facoltà di Giurisprudenza Paolo Carta, la mattina prosegue con una discussione sui risultati principali degli studi sull’argomento degli ultimi 25 anni.
Tra gli argomenti affrontati dai diversi relatori e relatrici: il metodo comparato, la giustizia costituzionale, federalismo e regionalismo, la globalizzazione, i diritti, le forme di governo, il diritto privato e quello pubblico.
Il pomeriggio, a partire dalle 14.15, ci sarà una tavola rotonda sui possibili scenari che si apriranno nei prossimi 25 anni e le prospettive globali.
L'approccio sarà quello comparato e attento alla interdisciplinarietà. Per questo, ad esempio, il dibattito sarà aperto da Roberto Battiston, professore di Fisica sperimentale al Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.
L’iniziativa è organizzata nell’ambito dei 25 anni della Rivista scientifica Diritto pubblico comparato ed europeo (Dpce) fondata nel 1999 sotto la direzione di Giuseppe Franco Ferrari, professore emerito di Diritto costituzionale all’Università Bocconi di Milano, che domani concluderà i lavori.
Maggiori informazioni: https://webmagazine.unitn.it/node/121351