Fornire strumenti e competenze per rendere sempre più efficace e professionale il lavoro di chi entra in contatto con le donne vittime di violenza. È l’obiettivo dei laboratori formativi promossi dalla Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con TSM - Trentino School of Management.
I laboratori sono rivolti agli operatori e alle operatrici della rete provinciale antiviolenza, che comprende le forze dell’ordine, gli operatori sociali e il personale sanitario e del terzo settore e mira a potenziare le loro competenze nell’accoglienza e nell’ascolto delle donne vittime di violenza.
Si tratta di un intervento di formazione, partito nel 2020, che prevede una serie di incontri sul territorio. Il primo è in programma domani, martedì 15 aprile, alle ore 9.00, presso la sede di TSM - Trentino School of Management in via Giusti 40 a Trento. Per aprire l'edizione 2025 dei laboratori formativi, quest'anno dedicata al tema: “Le dinamiche della violenza in famiglia: accoglienza, ascolto e intervento”, saranno presenti fra gli altri, per un saluto istituzionale, il presidente della Provincia autonoma di Trento, il procuratore della Repubblica di Trento, Sandro Raimondi, in collegamento il commissario del Governo Giuseppe Petronzi, il questore Nicola Zupo e il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Matteo Ederle.