World Obesity Day
04/03/2025 23:00
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04/03/2025 23:30
Per prevenire i rischi legati all’obesità, soprattutto, tra le giovani generazioni, occorre un deciso stop al consumo di cibo ultra-formulati, eliminandoli dalle mense e dai distributori delle scuole, ma anche definire forme di etichettatura per avvisare dei pericoli legati alla loro diffusione. E’ l’appello lanciato dalla Coldiretti in occasione del World Obesity Day che ricorre il 4 marzo.
Secondo un rapporto della Fondazione Aletheia, in questi ultimi anni sono aumentate le evidenze scientifiche che segnalano la stretta correlazione tra il consumo sistematico di alimenti ultra-formulati e la diffusa obesità che colpisce soprattutto le fasce d’età più giovani e altre diverse malattie croniche. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria che colpisce tanto i paesi ricchi che quelli che lo sono meno e che dilaga soprattutto per l’assenza di consapevolezza dei rischi associati a questi alimenti. Da qui la necessità di aumentare le ore di educazione alimentare nelle scuole.
Una svolta importante verrebbe dalla definizione di forme di etichettatura per evidenziare che un determinato prodotto appartiene alla categoria degli ultra-formulati. Ma l’utilizzo di questi prodotti – conclude Coldiretti – va anche vietato nelle mense scolastiche e nei distributori automatici diffusi negli edifici pubblici, a partire proprio dalle scuole, con precisi limiti anche alla pubblicità, seguendo l’esempio del Regno Unito che ha vietato le fasce orarie di maggiore esposizione per bambini e adolescenti.
Una battaglia sostenuta da sempre da Coldiretti che è impegnata a promuovere nelle scuole italiane il progetto Educazione alla Campagna Amica, un percorso educativo che coinvolge oltre mezzo milione di bambini all’anno su tutto il territorio nazionale, con lezioni nelle fattorie didattiche e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. L’obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli per valorizzare i fondamenti della Dieta Mediterranea e fermare così il consumo del cosiddetto junk food.
Ma c’è anche Fondazione Campagna Amica che, oltre alla presenza nelle scuole, ha promosso negli anni un progetto in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, finalizzato all’educazione alimentare dei più piccoli grazie al coinvolgimento dei pediatri che, insieme ai produttori agricoli, spiegano ai bambini l’importanza di una merenda e un’alimentazione sana.
Ultimo aggiornamento:
04/03/2025 21:49:23