Trento - E’ stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa al Teatro Sociale di Trento la XXI edizione del workshop di geopolitica ed economia internazionale promosso dalla Fondazione "Nodo di Gordio", in programma dal 19 al 21 luglio a Montagnaga e Baselga di Piné (Tn).
I dettagli sono stati illustrati da Daniele Lazzeri (Presidente Fondazione “Nodo di Gordio”), Andrea Marcigliano (Analista di politica estera), Daniele Malacarne (Direttore Generale Fondazione "Nodo di Gordio"), Andrea Liorsi (Contrammiraglio (Ris.) Marina Militare Italiana) e Andrea Fuoli (Maestro "Orchestra Giovanile Trentina").
Il titolo vuole richiamare un’immagine dell’Iliade: Zeus che pesa sulla sua bilancia i fati e le fortune, di Greci e Troiani.
Immagine che ci pare significativa per introdurre il tema centrale della XXI edizione del workshop promosso dalla Fondazione “Nodo di Gordio” in collaborazione con il Centro Studi “Vox Populi”.
Un evento dedicato agli equilibri e squilibri che caratterizzano la scena geopolitica di un mondo decisamente “pericoloso”.
Laddove, però, “pericoloso” va inteso nel senso originario, latino, della parola. Un Mondo che si trova su uno stretto confine. In una situazione instabile, dalla quale potrà sorgere un nuovo ordine globale. Oppure si genererà un caos senza precedenti.
Di questo discuteremo con analisti esperti, intellettuali, diplomatici, militari, economisti sia italiani che stranieri tra i quali Riccardo Migliori (Presidente emerito Assemblea parlamentare dell’Osce), Silvia Gabrielli (Responsabile scientifico presso la Fondazione Bruno Kessler), Carlo Marsili (già Ambasciatore della Repubblica italiana in Turchia), Annibale Salsa (antropologo ed esperto conoscitore delle Alpi), Tomaž Kunstelj (già Ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia) e l’ex ministro del Governo Prodi, Gian Guido Folloni, che presenterà in anteprima il suo nuovo volume “L’era post americana. Il silenzio dell’Europa”.
Prendendo in esame tutti i punti caldi della scena geopolitica internazionale. Dal conflitto tra Russia e Ucraina, alle guerre dilaganti in Medio Oriente. Dalla tensione perdurante nel Caucaso, ai venti di guerra, economica e politica, che soffiano in Oriente. Tra Cina e Taiwan.
Per altro si guarderà in particolare al “nostro mare”. Il Mediterraneo. E ai rapporti con il mondo turco da un lato, con i Balcani – per l’Italia storico “giardino di casa” – dall’altro.
Non una semplice analisi dello stato delle cose. Ma il tentativo, piuttosto, di procedere a più voci nella direzione di fornire idee e strumenti utili per cercare di interpretare il futuro. Utili, in primo luogo, agli operatori economici del nostro territorio, che in questi scenari così travagliati e mutevoli – appunto, “pericolosi” – vogliono e devono misurarsi.
Uno spazio specifico sarà dedicato anche alle nuove frontiere digitali, ai rischi e alle opportunità generate dall’Intelligenza artificiale e alle relative ricadute in termini etici, sociali ed economici.
A chiusura degli eventi, domenica mattina, un momento particolare si terrà al Forte di Tenna con la visita guidata a cura della gallerista Dora Bulart alla mostra “Memoria e Segno” dell’artista Paolo Vivian.
Nel contesto della tre giorni di geopolitica si terrà anche un concerto serale per ricordare un grande autore della musica internazionale come Ennio Morricone.
Ma sarà anche l’occasione per far ascoltare al vasto pubblico alcune delle colonne sonore che hanno reso celebri moltissimi film. Dal ciclo del West di Sergio Leone ad Harry Potter, dai Pirati dei Caraibi a Mission fino al Gladiatore.
Brani eseguiti dall’Orchestra Giovanile Trentina, diretta dal Maestro Andrea Fuoli con la partecipazione straordinaria del soprano lirico Katarzyna Medlarska.
L’appuntamento ad ingresso libero è per le ore 20.30 presso il Bar Spiaggia in località Rizzolaga Campolongo di Baselga di Piné.