Carpenedolo (Brescia) - Nella giornata odierna il Comando Provinciale dei carabinieri di Brescia ha commemorato l’Appuntato
Lorenzo Forleo, medaglia d’Argento al Valor Militare e Medaglia d’Oro per le Vittime del Terrorismo, alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Brescia, Col. t.ISSMI
Vittorio Fragalà, del Sindaco di Carpenedolo
Luca Franzoni, del Sindaco di Acquafredda
Maurizio Donini e di uno dei figli dell’Appuntato,
Adriano Forleo.
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Ricorre oggi il quarantottesimo anniversario dell’evento: il 18 febbraio del 1977, infatti, l’Appuntato Lorenzo Forleo, all’epoca in servizio alla Stazione Carabinieri di Carpenedolo, fu
assassinato da una
coppia di
terroristi mentre accompagnava i figli a scuola.
Il militare, notando un uomo che stava tentando di rubare un’Alfa Romeo parcheggiata nei pressi della stessa scuola, interveniva immediatamente per bloccarlo; in quello stesso istante, però, da un’Autobianchi A112, un complice dell’altro criminale, esplodeva dei colpi di pistola alle spalle dell’Appuntato Forleo che, ferito gravemente, morì tre giorni dopo in ospedale. Per quell’efferato furono poi arrestati i terroristi Giuseppe Piccini e Italo Dorini, autori anche dell’attentato in piazza Arnaldo del 16 dicembre 1976 a Brescia.
Particolarmente toccante il contributo offerto dagli alunni della Scuola media Statale “Angelo Bertazzoli”, i quali, sulla scorta di quanto appreso nell’ambito di una conferenza scolastica tenuta loro dai carabinieri il giorno 17 febbraio 2025, hanno letto delle riflessioni sul tema del coraggio e dello spirito di sacrificio, da loro stessi redatte, le quali hanno emozionato le autorità e la comunità presente, che ha partecipato numerosa. Per l’Appuntato Forleo, nella circostanza, è stata deposta una corona di fiori alla memoria dell’eroico gesto compiuto il 18 febbraio 1977.