Cles (Trento) - Anche quest’anno, come da tradizione, l’inizio di maggio sarà all’insegna dell’agricoltura, dell’innovazione e del commercio in Val di Non grazie alla
Mostra mercato dell’agricoltura “Maggio a Cles”.
Una manifestazione, quella in programma
giovedì 1 e venerdì 2 maggio, da sempre in grado di richiamare a Cles migliaia di visitatori provenienti da ogni parte della valle e del Trentino in generale.

Ad animare questa 27
a edizione saranno ben
146 stand allestiti al Centro per lo Sport e il Tempo Libero (124 all’esterno tra macchine agricole, fiori, prodotti tipici e artigiani, a cui se ne aggiungono 22 principalmente aderenti alla Strada della Mela e dei Sapori all’interno della sala polifunzionale, per un ettaro totale di spazi espositivi), mentre la “Fiera di maggio”, che avrà luogo venerdì 2 maggio nel centro del paese, vedrà la presenza di
160 bancarelle tra abbigliamento, scarpe e accessori.
I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati questa mattina, lunedì 28 aprile, nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi a Palazzo Assessorile. "
Questa manifestazione si rinnova dal 1996 grazie alla collaborazione di Confesercenti Anva (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti) e Acma (Associazione Commercianti Macchinari Agricoli) e con il supporto della Cassa Rurale Val di Non-Rotaliana e Giovo – ha spiegato
Giulio Ferrarolli, funzionario dell’ufficio attività economiche del Comune di Cles –
. Nata inizialmente come proposta prettamente economica, l’iniziativa si è trasformata in un vero e proprio momento di festa, capace di coinvolgere anche famiglie e bambini".
In quest’ottica si inserisce ad esempio l’offerta di giochi gonfiabili, la ruota panoramica da 13 metri, la possibilità di arrampicare sulla palestra di roccia con la Sat e l’opportunità, grazie ad “Elicampiglio”, di ammirare la valle dall’alto facendo un giro in elicottero.
Come ricordato da Ferrarolli, quest’anno sarà presente anche una delegazione proveniente da Reutte, cittadina austriaca gemellata con Cles, così come avvenuto nella scorsa edizione con un gruppo giunto in Val di Non dal Comune polacco di Slawno.