Darfo Boario Terme (Brescia) - Nell’ambito della
stagione concertistica 2024-2025 organizzata dal Conservatorio di Musica ‘Luca Marenzio’
mercoledì 5 marzo, alle 20, presso l’Auditorium del Conservatorio di Darfo Boario Terme e
giovedì 6 marzo, alle 20, presso il Salone da Cemmo del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia si terrà il concerto “
Le sonate di Brahms per violoncello e pianoforte”.
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Sulle musiche dell’illustre musicista si esibirà il duo composto dai maestri
Fabio Guidolin al violoncello e
Giampaolo Stuani al pianoforte.
Le due Sonate per violoncello e pianoforte di
Johannes Brahms sono considerate tra le opere più significative e impegnative del repertorio cameristico.
Composte a distanza di circa vent’anni l’una dall’altra, queste sonate offrono uno sguardo approfondito sull’evoluzione dello stile compositivo di Brahms e sulla sua maestria nel combinare le sonorità del violoncello e del pianoforte.
Sonata n. 1 in mi minore, op. 38 (1865)
Composta in un periodo di profonda crisi personale per Brahms, questa sonata è caratterizzata da un’atmosfera intensa e malinconica.
Il primo movimento, Allegro non troppo, si apre con un tema struggente esposto dal violoncello, seguito da un dialogo appassionato con il pianoforte. Il secondo movimento, Allegretto quasi Menuetto, offre un momento di tregua con il suo carattere elegante e raffinato. Il terzo movimento, Allegro, è un finale energico e appassionato che conclude l’opera con un senso di risoluzione.
Sonata n. 2 in fa maggiore, op. 99 (1886)
Composta in un periodo di maggiore serenità creativa, questa sonata è caratterizzata da una maggiore luminosità e vitalità. Il primo movimento, Allegro vivace, si apre con un tema vigoroso esposto dal pianoforte, seguito da un dialogo animato con il violoncello. Il secondo movimento, Adagio affettuoso, è un’oasi di lirismo e intimità, con una melodia cantabile esposta dal violoncello. Il terzo movimento, Allegro passionato, è uno scherzo energico e giocoso. Il quarto movimento, Allegro molto, è un finale brillante e virtuosistico che conclude l’opera con un senso di trionfo.
Entrambe le sonate sono caratterizzate da una scrittura densa e complessa, con un continuo scambio di ruoli tra i due strumenti. Brahms utilizza una vasta gamma di tecniche compositive, tra cui il contrappunto, la variazione e lo sviluppo tematico, per creare una texture sonora ricca e variegata.
Le due Sonate per violoncello e pianoforte di Brahms sono opere impegnative sia per gli esecutori che per gli ascoltatori, ma la loro bellezza e profondità musicale le rendono un’esperienza indimenticabile.