Livigno (Sondrio) - La Lombardia ha registrato un incremento dell'11% di
presenze turistiche sul 2023 nei primi
otto mesi del
2024, superando i
37 milioni. I viaggiatori sempre più green e digitali, alla ricerca di esperienze: attratti dal patrimonio culturale e naturalistico, ma anche da sport ed enogastronomia e i visitatori alto spendenti sono in crescita: il
32% investe oltre
120 euro al giorno, superando la media nazionale. Borghi e centri storici minori tra i luoghi più visitati. Le grandi città restano mete attrattive. E' quanto emerso da
"Identikit del turista in Lombardia: scenari di oggi e domani”, organizzato da
Regione Lombardia e
Unioncamere Lombardia, che ha riunito i rappresentanti delle Istituzioni e importanti operatori di categoria, per tracciare un profilo dei turisti che visitano la regione e fare il punto sulle prospettive del settore.
IDENTIKIT TURISTA - Con oltre
13 milioni di arrivi e
37 milioni di
presenze turistiche nel periodo tra gennaio e agosto 2024, La Lombardia conferma la sua attrattività e si distingue come una delle mete più ricercate, pronta ad accogliere un flusso turistico intenso e diversificato. Un incremento dell’11% delle presenze rispetto al 2023, che riflette il crescente desiderio di esperienze autentiche e di qualità tra i turisti italiani (36%) e internazionali (64%).
Queste alcune delle principali evidenze emerse durante l’evento “
Identikit del turista in Lombardia: scenari di oggi e domani”, organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, che ha riunito presso Palazzo Lombardia i rappresentanti delle Istituzioni e importanti operatori di categoria, per tracciare un profilo dei turisti che visitano la regione e fare il punto sulle prospettive del settore.
All’incontro sono intervenuti
Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia;
Saverio Mucci, vice President e Government Industry Lead di Mastercard;
Stefano Rizzi, Managing Director di Global Blue Italia e
Paolo Bulleri, Responsabile dell'area per la valorizzazione degli ecosistemi turistici e culturali di ISNART. Ha chiuso il dibattito
Loretta Credaro, Presidente di ISNART.
I NUMERI - I dati raccolti da Regione Lombardia evidenziano l’alta affluenza di turisti internazionali, con un picco durante la stagione estiva. In diverse zone della regione, tra cui Milano, le province dei Laghi e quelle di
Sondrio e
Bergamo, si registra una prevalenza di visitatori stranieri rispetto a quelli italiani. L'analisi mostra una netta predominanza di turisti europei, che costituiscono quasi il 75% del totale, seguiti da asiatici (9%) e nordamericani (8%). I principali Paesi di provenienza sono la Germania, con il 21% dei flussi, e gli Stati Uniti, che contribuiscono con il 7%, sebbene con permanenze medie molto diverse.
LE DESTINAZIONI - Secondo l’indagine svolta da ISNART - Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, con i dati dell'Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, la domanda si sta orientando sempre più verso un turismo di qualità. Ad attrarre i visitatori sono il patrimonio culturale e naturalistico (rispettivamente 37,9% e 21,6%), seguiti da esperienze sportive (13,2%) ed enogastronomiche (12,6%), che arricchiscono un’offerta pensata per soddisfare le esigenze di viaggiatori sofisticati. Tra i turisti stranieri si attesta come attività preferita la gita al lago (35,9%), mentre gli italiani prediligono la visita di musei e mostre (30,1%).
GREEN E DIGITALE - Secondo la ricerca, due turisti su cinque appartengono alla "Generazione Y" (28-42 anni), caratterizzati da elevata scolarizzazione e sensibilità verso la sostenibilità, che in Lombardia trovano percorsi e offerte capaci di rispondere alle loro esigenze di turismo esperienziale, spaziando dalla cultura al contatto con la natura. Hanno inoltre una forte propensione all'uso del web, dalla pianificazione del viaggio, alla recensione del soggiorno. Tre turisti su cinque lasciano una recensione in rete sulle principali piattaforme online: Facebook 55,4%, Tripadvisor 31,3%, Instagram 27,5% e Google 17,1%.