Brescia - Il
Consiglio regionale lombardo ha approvato a maggioranza la mozione con cui si impegna la
Giunta a coordinarsi con il
Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti (MIT) per portare a termine il progetto dell
’Alta Velocità ferroviaria Brescia - Verona. In particolare, il documento chiede che sia prevista una stazione per l’area turistica del
Basso Garda,
“fondamentale per consentire al lago di mantenere e sviluppare il collegamento con la rete ferroviaria italiana ed europea. Si tratta di una scelta strategica per il futuro del territorio” ha spiegato la prima firmataria della mozione
Claudia Carzeri (Forza Italia).
La fermata nel
Basso Garda rappresenta un “hub” fondamentale all’interno di un sistema di mobilità intermodale, integrato con le infrastrutture di mobilità e capace di mettere in connessione la linea ad Alta Velocità con quella tradizionale. Inoltre, è ritenuto strategico per sostenere il turismo, i prodotti enogastronomici e il settore artigiano dell’area gardesana.
Nel corso del dibattito Diego Invernici (Fratelli d’Italia) ha definito il progetto “un atto di giustizia territoriale”. Secondo Invernici la fermata TAV nel Basso Garda è “un investimento cruciale su competitività e sostenibilità che porterà vantaggi in termini di coesione territoriale e sviluppo. Si tratta di un’opportunità per rafforzare il ruolo del Garda come hub turistico regionale”. Paola Pollini (Movimento 5 Stelle) ha parlato di una “fermata in mezzo al nulla. Le risorse utilizzate per realizzare la fermata nel Basso Garda e, più in generale, la TAV Brescia – Verona, dovrebbero essere destinate a sviluppare una mobilità sostenibile e far funzionare meglio la linea ferroviaria tradizionale”. Per Floriano Massardi (Lega) il lago di Garda è “una preziosa risorsa ambientale e turistica che contribuisce allo sviluppo del sistema economico lombardo. Per questo la fermata nel Basso Garda è un intervento strategico che porterà benefici turistici, di sostenibilità, mobilità e competitività per l’intero territorio gardesano”. L’Assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Claudia Terzi ha confermato la volontà della Giunta, su richiesta dei territori e degli stakeholders, di sostenere la realizzazione di una fermata nel Basso Garda che possa rappresentare un’interconnessione tra la linea ad Alta Velocità e la linea tradizionale.