Arco (Trento) - Con l’inizio dell’anno e l’entrata in vigore delle modifiche al
Codice della
Strada che hanno stabilito un inasprimento delle sanzioni per chi guida in
stato di ebbrezza e previsto l’obbligo del
casco protettivo per i conducenti di
monopattino elettrico, la Compagnia Carabinieri di
Riva del Garda ha deciso di potenziare i controlli notturni alla circolazione stradale del fine settimana, dando vita nei
comuni della “
Busa” ad un servizio straordinario di controllo della
circolazione stradale nelle principali vie della “movida”.
I
l servizio è iniziato alle 21 di venerdì scorso ed è andato avanti fino ad oltre le 3 del giorno successivo, con l’impiego di
due pattuglie in livrea istituzionale della
Stazione di
Arco, una pattuglia della Stazione di
Dro e due pattuglie della
Polizia Intercomunale “
Alto Garda e Ledro”, le quali si sono appostate lungo le vie che portavano alla festa di “San Marcello” di Arco con l’intento di verificare, attraverso l’utilizzo di due precursori, un etilometro per la rilevazione dell’alcolemia e un precursore per la rilevazione nella saliva di tracce di stupefacenti, eventuali stati di alterazioni psicofisiche dei conducenti dovute all’assunzione di alcool o droga.
Nel corso della notte, sono stati effettuati posti di controllo, fermando in totale 55 veicoli, con 71 persone a bordo, i cui conducenti sono stati tutti sottoposti ad alcoltest e drugtest. Al termine del servizio: sono state elevate sette contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza ad altrettanti uomini, dai 30 ai 60 anni, i quali sono stati trovati alla guida dei rispettivi veicoli con valori di alcol nel sangue superiori ai limiti consentiti per legge. Agli stessi è stata altresì ritirata la patente di guida per un periodo minimo di 90 giorni e inflitta una multa pari a 543 euro ciascuno; un uomo di circa 40 anni è stato trovato alla guida del proprio mezzo in uno stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di cocaina. In tal caso, tracce di tale sostanza stupefacente sono state rilevate nella saliva dell’uomo attraverso l’utilizzo di uno specifico precursore in dotazione alle Forze dell’ordine e pertanto, anche nei suoi confronti, è scattato il ritiro immediato della patente di guida per 90 giorni; sono stati inoltre sanzionati due conducenti di monopattino elettrico che, in piena notte, stavano utilizzando il velocipede sprovvisti del casco protettivo il quale, a partire dal 14 dicembre dello scorso anno, è stato previsto come obbligatorio per legge, visto l’alto numero di incidenti gravi che si sono registrati. Anche in tal caso, è scattata una sanzione amministrativa pari a 50 euro ciascuno che i due ragazzi hanno immediatamente pagato.
L’attività di controllo di carabinieri e Polizia Intercomunale Alto Garda e Ledro proseguirà anche nei prossimi fine settimana sempre con l’obbiettivo di garantire maggior sicurezza agli utenti della strada.