Riva del Garda (Trento) - Nel contesto sempre più complesso della società moderna, la comprensione e la gestione delle problematiche legate alle dipendenze sono fondamentali per promuovere la salute e il benessere individuale e collettivo.
Addictus 2024, 6° Forum Nazionale sulle
Dipendenze Patologiche, è un progetto pluriennale pensato per favorire il dialogo tra ricercatori scientifici, operatori del settore e la società civile, al fine di costruire un linguaggio comune capace di affrontare in modo integrato e consapevole un fenomeno oggi più che mai attuale, anche in regione.
Prenderà il via
venerdì 6 dicembre, al
Centro Congressi di
Riva del Garda, l’evento promosso dalla sinergia tra l
’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di
Verona, il
Centro Lotta alle Dipendenze Onlus e la
Società Italiana di
Pediatria, sempre più coinvolta per la precocità degli esordi di dipendenza. Organizzato da
Riva del Garda Fierecongressi e
Renbel Group Meeting & Eventi, l’appuntamento si propone di offrire contenuti di alto livello scientifico sui diversi tipi di dipendenze e su un fenomeno sempre più diffuso e complesso, che vedrà la partecipazione di numerosi esperti e professionisti nazionali.
“Le dipendenze, che siano legate a sostanze, farmaci o comportamenti, hanno una radice comune e devono essere trattate come qualsiasi altra malattia, organica o mentale. È fondamentale che siano diagnosticabili, trattabili e supportate da percorsi terapeutici integrati, in grado di prevenire ricadute e complicazioni - afferma il professor
Fabio Lugoboni, presidente del Congresso e membro del
Club delle Eccellenze -
purtroppo i servizi per le dipendenze tendono a focalizzarsi prevalentemente sulle sostanze illecite, trascurando le dipendenze da farmaci prescritti, come ansiolitici e analgesici.
È urgente avviare un dialogo (mai realmente iniziato) tra neuropsichiatria infantile, psichiatria adulta e i SerD, poiché il rischio di sviluppare dipendenze negli adolescenti con disturbi del neuro-sviluppo è significativo e spesso sottovalutato”.
Il programma di Addictus 2024, che per la prima volta coinvolge i professionisti della medicina generale (la mattinata di sabato 7 dicembre sarà dedicata al loro coinvolgimento in problematiche quotidiane come fumo, alcol e gioco patologico), si articola in tre giornate tematiche, indipendenti ma collegate tra loro. La prima sarà dedicata ai disturbi del neurosviluppo, dalla tossicologia neonatale fino alla tarda adolescenza. La seconda giornata esplorerà le strategie di riabilitazione, con un’attenzione particolare alle esperienze più innovative delle comunità terapeutiche a livello nazionale e alle possibili implicazioni del medico di medicina generale. La terza giornata porrà il focus sui disturbi del neurosviluppo, quali l’ADHD, dalla diagnosi precoce agli interventi educativi, psicoterapeutici e farmacologici.
Il Forum è dedicato agli operatori del settore, ma la sessione di domenica sarà aperta gratuitamente anche al pubblico dei non addetti ai lavori, senza necessità di registrazione. Per tutta la durata dell'evento sarà inoltre accessibile una mostra di opere realizzate da persone neurodivergenti, disegni che esprimono visioni del mondo autentiche e profonde attraverso tecniche pittoriche diverse. La mostra (anch’essa a ingresso libero) verrà inaugurata venerdì 6 dicembre alle 17.
Nelle tre giornate dell’evento sarà disponibile un’ampia selezione di manuali, romanzi, racconti sulle dipendenze, nelle loro diverse manifestazioni, comprese opere realizzate per adolescenti, genitori e insegnanti.
“Il Forum rappresenta un'importante occasione di riflessione e crescita culturale anche per il territorio dell’Alto Garda - dichiara Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi - il tema delle dipendenze è oggi di rilevante importanza, e solo attraverso una condivisione diffusa, che coinvolga istituzioni pubbliche e private, organizzazioni no profit e cittadini, è possibile fare davvero la differenza”.