Trento - In Trentino non è mai scesa così tanta pioggia, almeno da quando nel 1921 sono iniziate le misurazioni, oggi affidate a Meteotrentino. Il dato si riferisce alla stazione Trento Laste, considerata luogo di riferimento per la raccolta dei dati medi in provincia di Trento.
Le precipitazioni cumulate di quest'anno (dal 1° gennaio fino al 29 agosto), alla stazione Trento Laste, appaiono superiori alla media annuale (1.034 millimetri quest'anno; 954 millimetri la media annua). Le precipitazioni dei primi 8 mesi del 2024 superano - seppur di soli 0,4 millimetri - il precedente record del 1977. Intanto, è prevista una ulteriore prosecuzione del trend che vede temperature superiori alla media anche a fine estate, anche se aumenterà la probabilità di sviluppo di temporali stazionari. Di seguito le dieci annate con i primi otto mesi più piovosi: 2024 (1.034 millimetri), 1977 (1.033,6 mm), 2014 (1.031 mm), 1937 (901,2 mm), 1926 (883,4 mm), 1934 (860,2 mm), 2008 (809,9 mm), 1936 (798,7 mm), 2013 (784,2 mm) e 1986 (782 mm).
Meteotrentino, possibili temporali in arrivo
Meteotrentino segnala che oggi e nei prossimi giorni permane ancora tempo estivo con temperature sopra la media, ma un lieve cedimento barico ed infiltrazioni di aria più fresca ed instabile in quota determineranno un aumento della probabilità di sviluppo temporali specie nelle ore più calde ed in montagna. La quasi assenza di ventilazione in quota determinerà la stazionarietà dei temporali e quindi il rischio maggiore sarà quello di precipitazioni abbondanti in poco tempo su aree ristrette; non è esclusa la possibilità di grandine di piccole o al più medie dimensioni.
Weekend con il caldo africano, ma da lunedì torna la grandine
L’Estate dura sempre di più, il clima è cambiato. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che il clima italiano è decisamente cambiato: 30-40 anni fa l’Estate finiva con la burrasca di Ferragosto, dopodichè il meteo regalava ancora giornate di sole ma con massime sui 30-33°C.
Negli ultimi anni si registrano invece, anche a settembre, punte di 38-39°C: e il 2024 non sarà un’eccezione in questa tendenza esasperata verso il Surriscaldamento Globale.
Infatti, durante il weekend verremo traghettati da Caronte nel mese di settembre con picchi africani di 39°C in Sardegna; sono previste massime dai 35 ai 37°C anche al Centro, tra Roma e Firenze, fino a 34°C a Milano senza dimenticare l’afa che sarà opprimente su gran parte della Pianura Padana.
Un weekend africano di piena estate disturbato solo minimamente da qualche rovescio di calore sulle montagne e tra Sicilia e Calabria: l’aria sarà caldissima, il mare sarà caldissimo, la montagna sarà molto calda, sembrerà di essere a fine luglio.
L’inizio della prossima settimana potrebbe però sorprenderci con qualche pericolosa insidia: detto che l’anticiclone africano persisterà almeno fino al 7-8 settembre, tutto il calore e l’umidità, di questi giorni e dei prossimi, favorirà la formazione di nubifragi tra lunedì e martedì al Nord.
Al momento, i modelli meteo ‘fiutano’ la possibile formazione di forti temporali in particolare al Nord-Ovest, anche in pianura: un temporaneo calo della pressione potrebbe innescare forti correnti verticali capaci di generare grossi chicchi di grandine specie martedì 3.
Pre-allerta dunque per qualche grandinata ad inizio settimana al Nord, conferme del caldo subtropicale ad oltranza: caldo e grandine sono i principali piatti del menù che l’anticiclone africano presenta spesso durante la nuova Estate del XXI secolo delle regioni mediterranee.
Lunghe fasi caldissime alternate a momenti di ghiaccio: d’altronde la grandine è un fenomeno tipicamente estivo anche se pensare al gelo in agosto sembra un controsenso. Invece, più è calda l’aria e più è leggera, sale velocemente fino a 10.000 metri dove trova temperature di -40°C e congela formando il ghiaccio della pericolosa grandine.
Ci dovremo abituare a questi sbalzi repentini a meno che non si riesca a rispettare un po’ di più il Pianeta con interventi opportuni contro il selvaggio Riscaldamento del Globo.
NEL DETTAGLIO
Sabato 31. Al Nord: sole e molto caldo, temporali sulle Dolomiti. Al Centro: sole e molto caldo. Al Sud: soleggiato e caldo.
Domenica 1. Al Nord: sole e molto caldo; acquazzoni sui rilievi. Al Centro: cielo a tratti nuvoloso, meno caldo sul Lazio. Al Sud: soleggiato.
Lunedì 2. Al Nord: sole e nubi, molto caldo; rischio temporali con grandine. Al Centro: temporali pomeridiani sui rilievi. Al Sud: sole e molto caldo.
Tendenza: più temporali fino a mercoledì, poi ancora sole e caldo in aumento.