Trento - Nel fine settimana è in programma la 15esima edizione di “La 24 ore di nuoto”, organizzata dalla Società Nuotatori Trentini (SND), in collaborazione con AVIS di Trento OdV, AIDO e l’Associazione Italiana Celiachia tradizionalmente unite a testimoniare il loro connubio con lo Sport per promuovere concretamente stili di vita sani, dei quali l’attività sportiva rappresenta uno dei cardini.
Anche gli anni incerti legati all’epidemia da Covid-19 hanno evidenziato e ribadito l’importanza e l’utilità dello Sport inteso come forza vitalizzante individualmente ed aggregante collettivamente in una socialità salutare priva di limiti di esclusione.
Fin dalle prime edizioni l’evento è stato inteso come staffetta per la solidarietà e sensibilizzazione alla donazione: AVIS ed AIDO sono in campo, anzi in vasca, per incentivare alla donazione i cittadini con uno stile di vita sano nel fisico e nelle mente (il vecchio motto mens sana in corpore sano) per poter così garantire salute e serenità a tanti pazienti e famiglie.
Anche l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) contribuisce all’organizzazione dell’evento per promuovere valori e dare visibilità alla testimonianza di solidarietà senza confini, proponendo simbolicamente “La 24 ore di nuoto” quale staffetta del Dono Sangue e dei possibili Doni di organi per la salute di noi tutti.
Si lancia anche un nuovo messaggio che vede nella “La 24 ore di nuoto” la possibilità di incentivare una staffetta generazionale: il testimone di donatore AVIS, AIDO dovrebbe passare come valore di padre/madre in figlio/figlia.
Ecco allora che “La 24 ore di nuoto” con l’organizzazione della associazione natatoria nuotatori trentini SND vuole essere testimonial per una staffetta: della solidarietà del Dono Sangue; della solidarietà con gli altri possibili Doni e della solidarietà generazionale dei donatori.
L’affluenza alla manifestazione sportiva negli scorsi anni è sempre stata buona, come dimostra la tabella seguente: obiettivo 2024 è quello di battere i precedenti record di partecipazione.