Trento - "La guerra è tragedia assoluta: ieri e purtroppo anche nell'attualità. Grande è l'importanza di farne memoria e consapevolezza anche tra i giovani, superando gli steccati e guardando alla sostanza più drammatica e universale dei conflitti: la distruzione dei territori e del lavoro dell'uomo, la perdita irrimediabile di vite che ambivano a esistenze normali e pacifiche.
In ultima analisi: dobbiamo impegnarci a fondo nel testimoniare la cultura della convivenza e della pace", con questi intendimenti che il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Claudio Soini, partecipa alle annuali commemorazioni dei caduti.
Già martedì il presidente è stato al Cimitero militare austro-ungarico di Levico Terme, dove il sacrificio dei nostri bisnonni e di tanti soldati dell'impero multietnico asburgico è stato onorato insieme ai bambini della locale scuola primaria, per iniziativa del Comune e della Croce Nera austriaca.
Soini sarà invece davanti a palazzo Thun con le autorità civili e militari trentine, per una cerimonia che intende commemorare tutti i caduti delle guerre, con momenti ufficiali anche in piazza della Portella e al Civico cimitero di Trento. Domani si torna al tema della memoria specificamente dedicata ai caduti tirolesi trentini della Prima guerra mondiale e alle vittime civili: il circolo Michael Gaysmair rinnova il tradizionale corteo da piazza Duomo, con l'obiettivo importante di rafforzare la conoscenza collettiva del nostro passato e dei disastri provocati da conflitti e nazionalismi.
Ultimo aggiornamento:
02/11/2024 21:48:34