Malè - Referendum Val di Sole: il commento di Claudio Cia, consigliere provinciale di Trento.
Con un’affluenza del 63,16% e uno schiacciante 98,58% di sì tra i voti validi (7.731 voti favorevoli su 7.842), i cittadini della Val di Sole hanno esercitato, per la prima volta, un diritto fondamentale: pronunciarsi direttamente sulla sicurezza del proprio territorio.
Questo esito va ben oltre il valore simbolico; rappresenta una presa di posizione che la politica locale, nazionale ed europea non potrà ignorare.
Questo risultato apre la strada ad altre valli trentine che potrebbero seguire l’esempio, richiedendo una gestione coraggiosa delle risorse naturali centrata sulla sicurezza dei residenti, in un equilibrio armonico della fauna, estraneo alle persone ideologizzate che vivono lontano dalla realtà locale. La consultazione dimostra la volontà dei cittadini di dialogare con le istituzioni, senza però rinunciare al diritto alla sicurezza: gli abitanti della Val di Sole hanno detto forte e chiaro che non sono disposti a vivere costantemente nella paura.
Con una partecipazione e un risultato così forti, la Val di Sole si pone come esempio per altre comunità, evidenziando la necessità di rivedere l’approccio alla tutela della fauna e adottare un piano che garantisca sia la sicurezza pubblica sia la conservazione ambientale. Questo voto sancisce dunque un cambiamento fondamentale nella relazione tra cittadini e istituzioni, stabilendo una linea precisa: la sicurezza territoriale non è più negoziabile, e i cittadini hanno finalmente potuto esprimere la loro volontà in modo inequivocabile. Ora si lavori per una sana coesistenza con la fauna selvatica e non per imporre una convivenza impossibile".