Trento - Non calpestare il cittadino. E' questo il messaggio del consigliere provinciale Claudio Cia sul terzo mandato per la presidenza della Provincia.
"Fratelli d’Italia - sostiene Claudio Cia - ha recentemente spinto per approvare modifiche legislative che eliminano i limiti ai mandati per i sindaci nei Comuni sotto i 5.000 abitanti, a pochi mesi dalle elezioni amministrative. Ora in Trentino invece si oppone con forza al terzo mandato per il Presidente della Provincia, una figura che opera in un contesto molto più ampio e complesso, dove trasparenza, meccanismi di controllo democratico e pluralità politica sono maggiormente garantiti.
“Bizzarre” in questo contesto sono invece le parole dsi alcuni esponenti: “Non abbiamo neanche mai avuto il tempo di metterci ora a pensare a cosa sarà tra quattro anni”. Una bella auto definizione di visione politica di degasperiana memoria.
Se davvero Fratelli d’Italia "non ha tempo" per riflettere sul futuro delle istituzioni provinciali, come può giustificare la rapidità con cui ha cambiato le regole elettorali nei Comuni a ridosso del voto? Questo atteggiamento dimostra un evidente doppio standard".
"Curioso infine, se non ironico, che sia proprio un parlamentare a dichiarare: “Auspico che si smetta di parlare di mandati” - conclude Cia -. Non si tratta solo di limiti di mandato, ma di un principio democratico fondamentale: consentire ai cittadini la libertà di scegliere i propri rappresentanti. La politica non deve temere il giudizio popolare, né rifugiarsi dietro contraddizioni o posizioni di comodo per evitare il confronto democratico. I cittadini meritano rispetto, chiarezza e regole che garantiscano la loro piena partecipazione, libera e incondizionata, al processo decisionale. Il mio impegno è e rimane quello di favorire un confronto onesto e trasparente su tutte le questioni rilevanti, perché le Istituzioni appartengono ai cittadini, non a qualche nominato"
Ultimo aggiornamento:
18/11/2024 23:16:53