Confrontando questi orari con quelli degli autobus urbani che servono gli altri sobborghi di Trento, vediamo che mediamente il servizio è garantito dalle 6 fino alle 23.30 nei giorni feriali e dalle 6.30 alle 22.30 nei giorni festivi.
Non si riesce a capire il perché di queste differenze. In più la domenica sera è consigliato di presentarsi alla funivia almeno un ora prima della chiusura, nemmeno fosse un aeroporto, perché in caso di affollamento non sarà possibilie effettuare ulteriori corse dopo l’ultima.
La funivia è anche un’attrazione per chi visita Trento e non si comprende perché il servizio nei giorni festivi ha questi orari, visto che Trento è una città con forte vocazione turistica, sempre più evidente da quando in città è stato inaugurato il Muse e sono state istituite iniziative di grande richiamo come festival, mercatini, ecc.
Infine un altro disagio è quello dei disservizi causati da avverse condizioni meteo, come vento o temporali. Questo ormai succede con una certa frequenza. In questi casi gli utenti vengono avvertiti con un sms, nel quale non sempre sono segnati gli orari delle corse sostitutive, e con l’accensione di un segnale luminoso visibile dal paese di Sardagna, mentre vengono attivate corse sostitutive di pullman, però con orari poco logici, che non tengono conto delle corse del servizio extraurbano. Succede così che ci siano due corse in 10 minuti e poi un buco di quasi due ore", il presidente del circolo Acli di Sardagna, Piergiorgio Degasperi.