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Al Ghiacciaio Presena si parla del cambiamento climatico

Tonale - Climbing for Climate 2022: incontro al Presena. Sabato 17 settembre, nell’ambito della quarta edizione di Climbing for Climate, iniziativa organizzata dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – RUS e dal Club Alpino Italiano – CAI, il Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con il Politecnico di Milano e con il Consorzio Pontedilegno-Tonale, è organizzato un momento di confronto intitolato “Parliamo di cambiamento climatico… sì, ma in vetta!”. L’evento si terrà in data 17 settembre 2022 presso il Ghiacciaio Presena, nel Comprensorio Pontedilegno-Tonale.


L’iniziativa Climbing for Climate ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti del cambiamento climatico attraverso la promozione di eventi organizzati dagli Atenei italiani aderenti alla RUS in luoghi particolarmente colpiti dalla crisi climatica.


L’evento organizzato da Unimont-Polo d’Eccellenza dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Politecnico di Milano e con il Consorzio Pontedilegno-Tonale e intitolato “Parliamo di cambiamento climatico… sì, ma in vetta!” si svolgerà il 17 settembre 2022 presso il Ghiacciaio Presena e prevede una breve escursione dal Passo Paradiso fino al Rifugio Capanna Presena per osservare dal vivo il ghiacciaio. L’iniziativa sarà contraddistinta dagli interventi di scienziati ed esperti provenienti dal mondo accademico e dal mondo della montagna che guideranno un momento di riflessione e di confronto dedicato al presente e al futuro dei ghiacciai. 08090809


In questa occasione, inoltre, il Consorzio Pontedilegno-Tonale lancerà la call per il premio rivolto agli studenti del Polo Unimont dell’Università degli Studi di Milano che svolgeranno tirocini ed elaborati finali relativi al tema degli effetti del cambiamento climatico sull’ambiente e sull’economia turistica in montagna. Il premio è finanziato dal ricavato dell'asta benefica dello scorso 9 luglio legata all'evento "Dall'igloo al calice" durante il quale erano state messe in palio le bottiglie di vino affinate all'interno di un igloo a quota 2000 metri. L'iniziativa era nata dalla collaborazione tra il Polo Unimont dell'Università degli Studi di Milano, Consorzio Pontedilegno-Tonale, Consorzio Vini di Valcamonica e Cantina Bignotti.


L’incontro del 17 settembre è l’occasione per ribadire la sinergia tra il mondo universitario e le realtà locali nell’opera di divulgazione e sensibilizzazione sul tema degli effetti del cambiamento climatico nei territori montani e nella realizzazione di interventi volti a mitigare le problematiche della crisi climatica.


"UNA SCALATA PER IL CLIMA"


Osservare da vicino ciò che ci sembra lontano: dato che gli effetti dei mutamenti climatici sono sotto i nostri occhi, occorre discuterne e analizzarli. Meglio ancora se direttamente nei luoghi in cui si palesano in tutta la loro drammaticità. Come avverrà sul Ghiacciaio Presena, nel Comprensorio Pontedilegno-Tonale, sabato 17 settembre. In quel giorno è infatti in programma l’incontro “Climbing for Climate 2022: parliamo di cambiamento climatico sì, ma in vetta!”.

A proporlo è UNIMONT – Università della Montagna, polo dell’Università degli Studi di Milano con sede a Edolo, in collaborazione con il Consorzio Pontedilegno-Tonale e la locale sezione del CAI: dibattiti con scienziati ed esperti, ma anche escursioni e osservazioni a 3mila metri di quota (pioggia permettendo) sull’assoluta necessità di agire tempestivamente e in modo efficace per contrastare la crisi climatica, con una specifica attenzione rivolta alle conseguenze sui ghiacciai.


L’appuntamento è per le 10 al rifugio Passo Paradiso (a picco sul comprensorio Pontedilegno-Tonale, facilmente raggiungibile con la cabinovia). Numerosi gli aspetti che verranno affrontati nel corso dell’evento: l’influenza di tali mutamenti nell’approccio alla montagna e i relativi rischi; il futuro dei ghiacciai, sempre più in pericolo, con un focus sul Presena; la disponibilità di risorse idriche nell’ambito del riscaldamento globale; i negoziati e le politiche sul clima a livello internazionale; i riflessi sull’attività sportiva attraverso l’esperienza diretta di un atleta: il campione di sci alpinismo e corsa in montagna Davide Magnini. Il programma prevede, nel pomeriggio, un’escursione dal Passo Paradiso fino al rifugio Capanna Presena (una camminata di 1,7 chilometri con un dislivello di 165 metri) e l’osservazione del Presena a quota 3mila metri.


L’incontro sarà l’occasione anche per sostenere la ricerca. In apertura del seminario sarà infatti presentato il premio di laurea dal tema “Effetti del cambiamento climatico sull'ambiente e sull'economia turistica in montagna”, che verrà selezionato tra quelli che realizzeranno i ricercatori del polo UNIMONT: al vincitore andrà un premio il cui costo sarà interamente coperto con il ricavato dell’asta benefica tenutasi lo scorso 9 luglio durante l’evento “Dall’igloo al calice”. In quell’occasione erano state messe in palio le bottiglie di vino affinate all’interno di un igloo ai 2000 metri di quota del Corno d’Aola: un’iniziativa sviluppata nell’ambito del progetto “Vini in igloo”, nato dalla collaborazione tra Consorzio Pontedilegno-Tonale, Consorzio Vini di Valcamonica, Cantina Bignotti e polo UNIMONT.


“È imprescindibile fare rete con i partner del territorio, meglio ancora se in modo virtuoso, come in questo caso: supportare un giovane ricercatore attraverso il finanziamento di un premio di laurea significa dare fiducia al futuro, riconoscendo concretamente il valore del merito, del talento e dell’impegno. Siamo molto orgogliosi di questa bella collaborazione che abbiamo avviato con UNIMONT, che consideriamo un importante punto di riferimento scientifico per il nostro territorio”, afferma Michele Bertolini, direttore del Consorzio Pontedilegno-Tonale.


La scelta del luogo dell’incontro non è ovviamente casuale: il Presena è testimone diretto dei cambiamenti climatici. Ma è anche protagonista, diversamente dagli altri ghiacciai alpini, di una avveniristica azione per rallentare gli effetti del climate change. Ogni anno (dal 2008) una vasta superficie del ghiacciaio (120mila metri quadri) viene coperta con dei teli geotessili che consentono di ridurre del 50% lo scioglimento estivo (assorbendo meno energia solare) e di preservare uno spessore di 3 metri di neve, circa 130mila metri cubi, che costituisce la base per la successiva stagione invernale, con un impatto positivo anche sull’ambiente. “Siamo coscienti che i teli contribuiscono a frenare la fusione del ghiacciaio ma non possono, da soli, scongiurarla: per far questo occorrono politiche internazionali sul clima finalizzate a ridurre le emissioni dei gas climalteranti che sono la principale causa del riscaldamento globale”, spiega Davide Panizza, presidente del Consorzio Pontedilegno-Tonale.


L’evento di sabato 17 settembre rientra in “Climbing for Climate”, l’iniziativa – giunta alla quarta edizione – organizzata su tutto il territorio nazionale da RUS – Rete delle Università Sostenibili e Club Alpino Italiano (CAI). La prenotazione è obbligatoria. In caso di maltempo la manifestazione sarà annullata. Programma completo e iscrizioni a questo link: https://www.unimontagna.it/unimont-media/climbing-for-climate-2022-parliamo-di-cambiamento-climatico-si-ma-in-vetta/

Ultimo aggiornamento: 09/09/2022 05:17:31
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