L'Istituto Comprensivo ha registrato nell'anno scolastico in corso 753 studenti divisi in varie unità scolastiche.
All'inaugurazione di stamane alcuni alunni della scuola primaria e secondaria di I° grado dell'Istituto Comprensivo Predazzo Tesero Panchià Ziano, hanno intrattenuto le compagne e i compagni con due bei canti (bambini della scuola primaria) e, alcune letture significative (ragazze e ragazzi della scuola secondaria di I° grado.
Entusiasmo delle maestre e degli insegnanti che si accingono a trascorre l'anno scolastico con bambine e bambini già conosciuti e nuovi arrivati. Nella scuola le indicazioni sono già da tempo in tre lingue, italiano, inglese, tedesco.
Scuola e turismo, un binomio vincente
“Certo non è facile, ma in questa scuola ci sono delle grandi opportunità, che spero sappiate cogliere”. Così l’assessore provinciale all’agricoltura e turismo, Michele Dallapiccola ai ragazzi dell’istituto “Ivo de Carneri di Civezzano” che oggi hanno cominciato, come tutti gli studenti trentini, il nuovo anno scolastico. “L’importante – ha detto l’assessore che insieme al direttore della scuola Giovanni Scalfi ha visitato l'Istituto e alcune classi – è avere le idee chiare e cercare la propria strada, preparandosi con determinazione”. Sono 381 gli studenti iscritti al de Carneri che offre ben quattro indirizzi di studio; odontotecnico, tecnico delle biotecnologie sanitarie, animazione turistica sportiva e tecnico per il turismo. Quattro direzioni per il futuro che possono aprire più di una porta verso il mondo del lavoro.
“Scuola e turismo in Trentino – ha detto Dallapiccola ai ragazzi – rappresentano un binomio vincente. Mettendo insieme le possibilità che l’Autonomia ci concede dal punto di vista dell’organizzazione scolastica con quelle offerte dal territorio dal punto di vista turistico, possiamo davvero creare numerose nuove opportunità di lavoro per i nostri studenti”.
Olivi: "Dalla scuola nozioni, ma anche valori"
Primo giorno di scuola a Rovereto per il vicepresidente della Giunta provinciale, e assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi. La visita agli istituti "Fontana", "Marconi" e "Don Milani" è stata l'occasione per fare gli auguri ai ragazzi, ai docenti e al personale, in avvio dell'anno scolastico, ma anche per parlare di principi e valori come comunità, inclusione, responsabilità, democrazia. "A scuola – ha ricordato Olivi – si apprendono nozioni, ma si praticano anche l'inclusione e l'uguaglianza. Si impara, in quella che è una vera e propria comunità, ad essere cittadini maturi, responsabili e democratici". La novità dell'alternanza scuola – lavoro ha fatto da filo conduttore alla mattinata. "Dalla scuola – ha aggiunto Olivi – ci si attende un contributo importante anche per la crescita e l'evoluzione qualitativa del tessuto produttivo, anche a Rovereto".
Il primo appuntamento è stato all'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "Fontana" dove il vicepresidente, accolto dalla dirigente Elena Ruggieri e dai suoi collaboratori, ha incontrato i ragazzi presso la palestra. "La scuola – ha ricordato loro Olivi – è il terreno su cui misurate per la prima volta il legame costituito da vincoli di collaborazione, da obiettivi comuni, da sogni e da speranze". Una scuola, il "Fontana", che, come è stato ricordato, ha da sempre avuto un ruolo molto importante per la città di Rovereto e che oggi annovera oltre 500 iscritti nei vari corsi di studio che vanno dall'amministrazione, finanza e marketing, alle costruzioni, ambiente e territorio, comprendendo anche sistemi informativi e tecnologie del legno nelle costruzioni.
Che l'Istituto Tecnico Tecnologico "Marconi" sia una realtà di eccellenza lo ha ricordato invece il nuovo dirigente Giuseppe Rizza nel saluto di benvenuto all'assessore provinciale, ai suoi collaboratori e ad una rappresentanza di giovani. Centralità dello studente, internazionalizzazione e rapporto col mondo contemporaneo per inteccettarne i trend, ha detto Rizza, sono i valori di riferimento verso cui intende orientare la sua attività. L'Istituto "Marconi" ha più di 900 alunni, impegnati in vari ambiti come automazione, energia, informatica, meccanica e meccatronica.
Il ruolo importante dell'Istituto "Marconi" nell'ambito del disegno del Polo della Meccatronica è stato sottolineato dal vicepresidente Olivi. "Per questa scommessa – ha detto – è stata scelta la città di Rovereto perché qui, grazie anche ad una scuola come il Marconi, era presente un notevole capitale umano e di esperienze formative, accanto ad un tessuto produttivo ricettivo ed adatti a cogliere questa opportunità. Oggi siamo chiamati a continuare a collaborare perché il Trentino sia sempre più moderno, aperto, internazionale ma soprattutto si caratterizzi sempre più come terra di opportunità, in particolare per i giovani. L'occupazione giovanile, anche se i nostri dati sono più confortanti di quelli nazionali, è ancora, e lo sarà nel prossimo futuro, la priorità su cui si deve investire mettendo a fattor comune l'impegno della scuola, delle aziende e delle istituzioni".
All'Istituto Comprensivo "Don Milani", quasi mille studenti nei settori economico e dei servizi socio-sanitari, la dirigente Daniela Simoncelli ha ricordato la recente possibilità di fare esperienze di alternanza all'estero. "Questa scuola – ha detto Olivi - ha fatto molto sul tema dell'integrazione e dell'inclusività, rappresentando una delle punte più avanzate del nostro sistema scolastico. Dobbiamo continuare ad impegnarci perché la nostra scuola sia sempre più moderna, europea, utile, ricordando che apprendere è un investimento che si fa all'interno di una comunità in movimento e in costante evoluzione". In apertura dell'ultimo incontro della mattina uno spot sulla scuola, con protagonista Roberto Vecchioni, proiettato al "Don Milani", ha ricordato a tutti che la parola studio, in latino, vuol dire anche amore e allora non bisogna mai smettere di amarla, la nostra scuola.
Luca Zeni "Mettetevi in gioco, abbiate curiosità e voglia di imparare"
"Oggi è un giorno importante. Voi come tanti altri ragazzi del Trentino iniziate un nuovo anno scolastico. Mettetecela tutta, ascoltate con curiosità gli insegnanti, mettetevi in gioco, non abbiate paura di rischiare ma soprattutto sfruttate al meglio quanto vi offre il sistema trentino dell'istruzione. Avete davanti a voi un futuro ricco di possibilità" questo l'invito dell'assessore Luca Zeni agli studenti delle scuole medie Garbari di Pergine, dell'Istituto Martino Martini di Mezzolombardo e dell'Istituto comprensivo Mezzocorona. Accompagnato dalla dirigente Laura Pedron l'assessore Zeni ha "inaugurato" così stamane, portando il saluto del governo provinciale, il nuovo anno scolastico.
Strutture ad alta dotazione tecnologica, classi che utilizzano il "metodo Montessori", percorsi sperimentali come il liceo quadriennale, esperienze di alternanza scuola lavoro: sono questi alcuni degli "ingredienti" del sistema trentino scolastico che l'assessore Zeni ha avuto modo di conoscere nelle visite di questa mattina.
Prima tappa a Pergine Valsugana alle scuole medie Garbari dell'istituto comprensivo Pergine 2. Qui il benvenuto della dirigente scolastica Antonella Zanon e del sindaco di Pergine Roberto Oss Emer. "Cercate di vivere al meglio tutte le esperienze che vi vengono offerte - ha detto agli studenti l'assessore Zeni - vi aspetta un anno ricco di opportunità, di amicizie, di occasioni che vi permetteranno di diventare grandi".
Seconda tappa a Mezzolombardo all''Istituto Martino Martini e all'Istituto comprensivo Mezzocorona con sede provvisoriamente a Mezzolombardo. Sono stati gli stessi rappresentati d'istituto a far da guida all'assessore nella visita alla scuola, in particolare ai laboratori, la nuova mensa e la palestra usata dagli studenti del liceo scientifico sportivo. Tra le novità di questo nuovo anno scolastico, messe in luce dalla dirigente scolastica Tiziana Rossi, l'attivazione del primo percorso liceale quadriennale in Trentino e del passaggio di tutta la scuola alla settimana corta reso possibile anche grazie alla realizzazione di una mensa interna alla scuola.