Ma proprio perché così semplici e comuni, Lino sa che si tratta di immagini davvero private. Da questo momento, il rapporto fra Lino ed il Papa diventa quasi quello fra un figlio che cerca la verità ed il padre che indica la strada. IL COLPO D'OCCHIOImmagini spettacolari sull'Adamello, la zona dell'Alta Valle Camonica, in particolare del ghiacciaio Presena dove il film ripercorre la nascita dell'amicizia tra Papa Wojtula e Lino Zani. Il regista ha voluto far rivivere l’amicizia nata tra i due quando il Santo Padre andò a sciare sull’Adamello e Lino Zani gli fece da guida. In quella occasione scoprono qualcosa che li accomuna: la passione per le montagne e per quello
che c’è oltre. Qualcosa di invisibile, di inesprimibile, che spinge gli alpinisti a rischiare tutto pur di arrivare in cima e guardare oltre la vetta. La scelta del film è arrivata dopo aver letto il libro di Lino Zani e dopo aver compreso l’esperienza eccezionale avvenuta tra i due nella location d’incanto del ghiacciaio dell’Adamello. LE VETTELa montagna amata da Papa Wojtyla è uno degli itinerari più affascinati del gruppo dell’Adamello. Dalla terrazza del rifugio “Ai Caduti dell’Adamello” si offre alla vista uno straordinario panorama aereo sui ghiacciai, sul lontano Corno Bianco, sull'articolata cresta che conduce a Cresta Croce, dove si trova la famosa croce in granito in memoria della visita in questi luoghi di Papa Giovanni Paolo II. Una cima che, oltre ad essere famosa per la croce, è tra quelle coinvolte nel conflitto del 1915-1918 che qui è stato combattuto a quote molto elevate, tra cime costantemente innevate e che pertanto è conosciuto come Guerra Bianca. Sulla sua cresta è ancora presente il famoso obice da 149/G, unico pezzo d'artiglieria rimasto in postazione sul fronte dell'Adamello. Tale cannone è oggi monumento nazionale.
IN VAL RENDENA Una parte del film su Papa Wojtyla è stato girato in Val Rendena. Oltre all'Adamello, il Presena e la zona bresciana una parte del viaggio sull'Adamello del Papa polacco è stato girato in Trentino. Il film, diretto da Andrea Porporati, aveva un cast internazionale che comprende l'attore russo Aleksei Guskov nel ruolo di Papa Wojtyla, Giorgio Pasotti nei panni di Lino Zani, Claudia Pandolfi che interpreta Angela Tonati, Ugo Dighero, Giuseppe Cederna e con la partecipazione straordinaria di Katia Ricciarelli. Una produzione De Angelis Media, in collaborazione con Rai Fiction, Trentino Turismo e Promozione e Trentino Film Commission.
Ultimo aggiornamento:
28/04/2014 03:34:01