Dimaro Folgarida - Tradizione della montagna e innovazione al servizio dei 2,9 milioni di turisti invernali del Trentino di cui 500 mila sono clienti: questa l’immagine dei 2.800 maestri di sci del Trentino (nelle specialità dello sci alpino, nordico, snowboard e telemark) uscita nel tradizionale appuntamento della categoria ospitato nella sala riunioni della cantina di La Vis, alla vigilia della ripresa dell’attività professionale. “Abbiamo voluto anticipare l’appuntamento perché con oggi in alcune località della provincia sono stati aperti gli impianti di risalita - commenta il presidente Mario Panizza - anteprima di quanto tra pochi giorni avverrà in tutte le nostre locali invernali”.
L’occasione è servita proprio a Panizza per ringraziare le società impiantistiche per il grande lavoro svolto anche nell’ultima stagione e per gli investimenti attuati in quella attuale per il costante ammodernamento delle struttura e per la cura messa nella manutenzione delle piste”. Con la neve in quota le previsioni per la nuova stagione invernale si connotano di ottimismo. Foto @Daniele Panato/Agenzia Panato.
"Ma se sulla carta per l’esercito degli ambasciatori del Trentino sono di fatto finite le vacanze estive nella realtà le cose appaiono differenti: 600 maestri (oltre un quinto dei nostri iscritti) ogni anno frequenta i corsi di aggiornamento nostro fiore all’occhiello professionale - ha aggiunto Panizza -. Oggi abbiamo 2.337 maestri di sci alpino, 413 maestri di snowboard e 145 maestri di sci nordico. Ma guardando più in profondità vediamo che 397 hanno la qualifica di direttore di scuola, 132 hanno la specializzazione in telemark, 41 in freestyle e 179 in Freeryde. E poi 489 hanno l’abilitazione all’insegnamento in inglese, 116 in tedesco e 24 in francese. Una vera a propria realtà multilingue capace di soddisfare le richieste dei sempre più numeri ospiti stranieri che frequentano le nostre piste grazie al prezioso lavoro di promozione coordinato dall’assessorato al Turismo e attuato da Trentino marketing, Apt e impianti. Significativa è la nostra presenza nel Tavolo azzurro, organismo di Trentino marketing chiamato proprio a rappresentare le categorie economiche nelle scelte di promozione. Ma non meno significative sono le specializzazione di 373 maestri per l’insegnamento ai bambini e in particolare dei 204 maestri titolari all’insegnamento delle discipline sciistiche alle persone disabile. Quest’ultimo è certamente un aspetto importante sia sul piano prettamente sociale sia considerando che nel 2026 il Trentino ospiterà i tradizionali Giochi Olimpici ed anche quelli Paralimpici”.
Tutto bene quindi? Non in termini assoluti. Alle grandi luci si abbinano anche zone d’ombra. Prime di tutte l’innalzamento dell’età media dei maestri e la difficoltà di reperire nuove leve. Sembra un controsenso leggendo i numeri molto interessanti dei giovani che si avvicinano alla professione, come confermano le partecipazioni ai corsi di formazione professionale, ma c’è un ma.