In un altro frangente un utente, in orario notturno, si introduceva in una pista da sci con un veicolo fuoristrada, percorrendo parte del tracciato, effettuandovi delle evoluzioni e danneggiando profondamente il fondo appena battuto; il personale intervenuto constatava che il conducente era sprovvisto di patente perché già sospesa e veniva sanzionato con un verbale che prevede il pagamento di una somma da 2050 ad 8200 euro, ed altra sanzione al proprietario del mezzo per l’incauto affidamento a persona sprovvista di valido titolo alla sua conduzione.
PUNTO DI RIFERIMENTO - L’ufficio del Distaccamento, per la posizione particolarmente favorevole, alla partenza delle piste e nei pressi della biglietteria principale, è il punto di riferimento per l’utenza, cui sì rivolge per la risoluzione di qualsivoglia problematica ed informazione. Gli stessi operatori del settore turistico sono usi ad inviare il cliente presso questo presidio per una risposta alle loro incipienti problematiche.
Nel corso della stagione corrente sono state ricevute 41 denunce di cui 18 per furto di sci, una per truffa informatica ed una per sostituzione di persona sul profilo Instagram; sono state altresì risolte problematiche di varia tipologia. Sono stati rinvenuti inoltre 110 oggetti, dei quali 77 restituiti da questo Ufficio ai legittimi proprietari che venivano in vario modo rintracciati, con una percentuale di successo nelle riconsegne del ben 70%.
A seguito dell’acquisizione di notizie di reato venivano poste in essere plurime attività di indagine, anche complesse ed articolate, volte all’individuazione dei responsabili di: un furto di un telefono cellulare, poi rintracciato e restituito alla legittima proprietaria nello Stato di Israele, un furto seriale di sci presso i depositi di strutture alberghiere, un furto con strappo avvenuto presso un affollato esercizio di somministrazione, un furto con scasso perpetrato nottetempo di un ingente numero di biciclette elettriche di consistente valore economico presso un esercizio del Passo. Molte di queste attività si sono concluse con l’individuazione dei rei; altre, tuttora in atto, sono state trasferite per il loro giusto seguito ad uffici investigativi dedicati.
COLLABORAZIONE - I beni dei quali non era possibile risalire in alcun modo ai loro possessori venivano depositati, come da disposizioni del codice civile, presso gli Uffici Oggetti Smarriti dei comuni tramite le polizia locali di Ponte di Legno (Brescia) e di Vermiglio (Trento), con le quali da anni si mantiene una proficua e fattiva collaborazione.
Data la tipologia del servizio svolto si è ritenuto opportuno organizzare, di concerto con i direttori delle scuole sci e snowboard locali, un incontro formativo indirizzato a coordinare e omologare, nel rispetto del diritto vigente, il codice di comportamento per la stagione in corso degli operatori su pista. Nell’ottica di collaborazione si concordava l’opportunità di segnalare eventuali casi, ove ravvisati, di esercizio abusivo della professione di maestro di sci. La riunione, molto partecipata, si è poi dilungata su tutte le altre problematiche di interesse, spaziando sugli aspetti normativi dallo sci fuoripista ai vari profili di responsabilità del maestro durante tutte le fasi della sua attività.
Dal punto di vista formativo veniva richiesta la professionalità degli operatori alche in altre circostanze, quali l’istruzione sulle regole dello sci a scolaresche di istituti scolastici, in collaborazione con eventi informativi del CNSAS, e incontri con i disabili del Freeride Skitour.
ADAMELLO SKI RAID - La presenza del personale del Distaccamento è stata richiesta come da consuetudine per vigilare sulla gestione della sicurezza di atleti e pubblico del prossimo evento “Adamello ski raid” di Coppa del Mondo di sci alpinismo, in località Passo Presena, considerato il numeroso afflusso di appassionati previsto in quota presso la tribuna che sarà allestita.