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Ponte di Legno, un piano per frenare lo spopolamento

Ponte di Legno - Un piano annunciato dal sindaco di Ponte di Legno (Brescia), Ivan Faustinelli (nella foto), per frenare lo spopolamento.


Sempre più giovani di Ponte di Legno e dell'Alta Valle Camonica scelgono - dopo gli studi - un'attività in città, prevalentemente a Brescia, ma anche a Milano e hinterland.


Per frenare lo spopolamento l'Amministrazione comunale di Ponte di legno intende realizzare alloggi di proprietà da affittare a prezzi calmierati fino a un massimo di 200 euro mensili.

L'obiettivo è incentivare le giovani coppie e le famiglie a rimanere in terra dalignese.


In quest'ottica si inserisce anche l'accordo di Rilancio Economico Sociale e Territoriale (AREST), che ha visto capofila nella manifestazione d'interesse che si è conclusa lo scorso mese, l'Unione dei Comuni dell'Alta Valle Camonica (Incudine, Monno, Ponte di Legno, Temù, Vezza d’Oglio e Vione) per favorire e sostenere la ripresa economica e lo sviluppo sostenibile del territorio con specifico riferimento alla filiera turistica dopo l’emergenza sanitaria e in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026. Il piano è finalizzata ad attuare un programma di interventi che favoriscano l’attrattività e la competitività di territori e imprese e il sostegno all’occupazione. Le agevolazioni previste sono destinate alle imprese esistenti ed attive o in attivazione con sede operativa in uno dei Comuni dell’alta Valle Camonica, in particolare del distretto diffuso del commercio.

Ultimo aggiornamento: 21/02/2022 10:40:04
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