L'elicottero viene utilizzato per rimuovere gli abeti rossi perché la zona è impervia e non può essere raggiunta da altri mezzi.
Il bostrico tipografo, il cui nome scientifico è Ips typographus, scava complessi sistemi di gallerie sotto la corteccia degli alberi, impedendo il fluire della linfa. Colpisce gli esemplari vegetali più deboli e ammalati e, in alcuni casi, se trova un ambiente favorevole, può rappresentare un vero e proprio flagello dei boschi. Il fenomeno esiste anche in Val di Sole, come in altre parti del Trentino e Lombardia e tra le zone lese c'è quella che si estende sul territorio di Vermiglio, fino al Passo del Tonale. L’elevato numero di alberi, abbattuti in zone tra loro distanti, ha reso difficile il recupero dei tronchi, che ora con l'elicottero vengono prelevati e portati a valle.
La presenza del bostrico è un problema complesso e noto alla forestale che lo sta monitorando con il supporto e la collaborazione della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Trento) attraverso anche sistemi di cattura mirati a ridurre la presenza del coleottero.