Lovere (Bergamo) – L’Accademia Tadini, in collaborazione con
Maria Grazia Panigada di Patrimonio di Storie e
Giovanna Brambilla, esperta in educazione museale, annuncia l’avvio del nuovo progetto “
Accademia Tadini. La casa delle Storie.”: un appuntamento unico che invita la comunità loverese e dell’Alto Sebino a partecipare attivamente alla creazione di un'esperienza artistica e culturale attraverso lo strumento della narrazione.
In un’epoca in cui il racconto e la condivisione delle esperienze personali sono più importanti che mai, l’obiettivo di questo progetto è dare voce a ogni membro
della comunità, per favorire la riappropriazione da parte dei cittadini degli spazi della Galleria creando un forte legame con il proprio territorio.
Possono prendere parte a questo progetto tutti i cittadini residenti a
Lovere e nell’
Alto Sebino, tra i 14 e gli 80 anni ed oltre, che siano disposti a condividere la narrazione intorno a un oggetto d’affezione che colleghi il territorio al patrimonio artistico della Galleria dell’Accademia Tadini.
Il lavoro prevede un laboratorio introduttivo alle tecniche di narrazione e una “passeggiata” tra le opere del museo per individuare quelle con cui ciascuno si sente in connessione. I partecipanti, che avranno la possibilità di accedere gratuitamente agli spazi del Museo, lavoreranno sui propri oggetti personali per creare un legame con l’opera scelta, portando alla creazione di racconti da condividere con la comunità. Questo laboratorio fornirà gli strumenti necessari per esplorare e raccontare il proprio rapporto con il patrimonio culturale, utilizzando tecniche narrative per esprimere emozioni, connessioni e significati legati alle opere d'arte.
È possibile presentare la propria candidatura al progetto compilando l’apposito form online sul sito dell’Accademia Tadini o in formato cartaceo direttamente presso la Segreteria entro il 24 novembre.
L'iniziativa si inserisce nel contesto del progetto
"Accademia Tadini: un museo aperto", supportato da Fondazione Cariplo tramite il bando "Luoghi da rigenerare", e verrà offerta gratuitamente ai partecipanti.
Gli incontri di narrazione si svolgeranno tra gennaio e maggio, mentre la mostra finale si terrà nell’autunno 2025 nei nuovi spazi espositivi del sottotetto, recentemente recuperati.
"Siamo orgogliosi di annunciare il progetto 'Accademia Tadini. La casa delle Storie.', un'iniziativa che intende valorizzare il nostro museo come un luogo di narrazione e partecipazione attiva per la comunità. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza il fondamentale supporto di Fondazione CARIPLO, a cui esprimo la nostra sincera gratitudine.” dichiara Marco Albertario, Direttore della Galleria dell’Accademia Tadini. “Grazie al loro finanziamento, possiamo creare uno spazio in cui le storie personali si intrecciano con le opere d’arte, rendendo il museo un ambiente dinamico e inclusivo. Invitiamo tutti a unirsi a noi in questo viaggio di scoperta e condivisione, dove ogni voce conta e ogni storia trova il suo posto."
A conclusione del progetto sarà allestita una mostra che metterà in dialogo le opere della collezione con gli oggetti personali dei partecipanti, rendendo il museo un luogo di incontro e condivisione che verrà realizzata nei nuovi spazi della Galleria dell’Accademia Tadini.
"Il progetto 'La Casa delle Storie' offre un'opportunità unica per coinvolgere la comunità nel dialogo con l’arte. Questo progetto non solo mira a far emergere le storie individuali dei partecipanti, ma anche a esplorare come queste storie possano connettersi con le opere della nostra collezione.” aggiunge Maria Grazia Panigada, curatrice artistica del progetto; “Credo fermamente che ogni oggetto d’arte possieda un potere narrativo straordinario, capace di evocare emozioni e memorie. Attraverso laboratori e momenti di condivisione, speriamo di stimolare una riflessione profonda su ciò che l’arte rappresenta per ognuno di noi. Insieme, ci proponiamo di creare un’esperienza che renda il museo un luogo di incontro e partecipazione, dove le storie di vita possano diventare parte integrante della nostra narrativa collettiva."
L’Accademia Tadini invita tutta la comunità loverese e dell’Alto Sebino a partecipare e a contribuire a questa celebrazione collettiva della memoria e dell'identità. Questo progetto è aperto a tutti: dagli adolescenti agli ultranovantenni. Non è richiesta alcuna competenza specifica in storia dell’arte, ma solo il desiderio di interagire e di condividere il proprio vissuto.