Costa Volpino (Bergamo) - Controlli
anti bracconaggio ittico dei
carabinieri dei
Forestali. Le
232 attività di controllo effettuate a piedi, mountain bike e auto si sono focalizzate sulla corretta fruizione delle aree naturali e più generale vigilanza a quegli ecosistemi protetti.

Per i Nuclei di
Costa Volpino e
Grumello del Monte, “sorvegliato speciale” è stato il
Sebino con particolare riguardo alla corretta attività piscatoria e contrasto al
bracconaggio ittico. Sempre la pattuglia di Grumello del Monte è intervenuta per la presenza di carcasse di pecore gettate nella valle a bordo strada della s.p. 78, poi recuperate e correttamente smaltite da Autorità Sanitaria; accertamenti sono in corso per individuare il responsabile
Undici gli illeciti amministrativi contestati per un totale sanzionatorio di
4.900 Euro. Tre invece le fattispecie di reato rilevate: a Dalmine per disseminazione di lacci con finalità bracconaggio fauna selvatica e a Ponte San Pietro lungo le sponde del torrente Quisa per abbandono di rifiuti speciali non pericolosi costituiti prevalentemente da inerti da demolizione. Per entrambi i fatti ha proceduto il Nucleo Carabinieri Forestale di Curno. Nel comune di Taleggio, i militari del Nucleo di Sedrina in abbinamento a personale medico veterinario di Ats hanno accertato l'addestramento cinofilo di un segugio femmina non conforme alla normativa vigente in quanto avvenuto a mezzo collare elettrico e bacchetta in legno; denunciato alla Procura il detentore per le provocate sofferenze all’animale.
I Nuclei con giurisdizione montana sono stati impegnati nel contrasto a transiti motorizzati abusivi su viabilità agrosilvopastorale e raccolta flora protetta.
Si rileva sostanziale rispetto norme e regolamenti fatta eccezione per due sanzionati transiti vietati con moto enduro in località “Ai Ciar” di Costa Volpino. Il Nucleo di Gromo è invece stato interessato da rilievi di Polizia Forestale finalizzati a quantificare e qualificare lo schianto da vento estremo di 4,5 ha soprassuolo forestale in Oltressenda Alta avvenuto il giorno 18 Aprile.
In Valle Imagna il nucleo di Almenno San Salvatore con sede in Capizzone è invece intervenuto al laghetto del Pertus in località Forcella Alta per vigilare al sito riproduttivo di anfibi anche a seguito della segnalazione di disturbo con distruzione ovature/girini; a Capizzone poi per verifica su piccolo smottamento di versante e per rilievi su lavori di movimento terra.
In Val Seriana, comune di Cene il Nucleo di Gandino ha rilevato e sanzionato un intervento di manutenzione e gestione del bosco in assenza di denuncia di taglio; sempre in comune di Cene loc. Monte Bue i militari sono intervenuti sanzionando per illecita accensione fuochi all'aperto di masse vegetali residue derivanti da attività selvicolturali oltre l'orario consentito. Nelle quote Alpine innevate i Nuclei di Piazza Brembana e Vilminore di Scalve hanno proseguito i rilievi giornalieri del servizio Meteomont Carabinieri (bollettino MeteoNivologico ) finalizzati al monitoraggio del manto nevoso in discioglimento primaverile e le connesse potenziali criticità.
Nelle zone di pianura a più alta vocazione agricola e zootecnica i monitoraggi ambientali dei Carabinieri Forestali del Nucleo di Trescore Balneario, anche nel periodo Pasquale sono stati orientati al rispetto delle normative ambientali afferenti la “Direttiva Nitrati” , la corretta gestione dei rifiuti aziendali e, più in generale, la tutela delle matrici acquatiche quali laghi, fiumi, torrenti e rogge da illeciti sversamenti o scarichi non a norma.