Montisola (Brescia) - Per la prima volta in Italia un
drone è stato utilizzato per consegnare campioni di sangue. Il
test è avvenuto tra
Iseo e
Montisola nella giornata di ieri: in tre minuti e mezzo, alla velocità di circa 100 chilometri all’ora, sono state portate provette dal punto prelievi di Montisola al laboratorio in ospedale, facendo rientro al
piazzale dell'
ospedale di
Iseo.
Quello provato a
Montisola è il primo drone in Italia autorizzato al trasporto di materiale sanitario. Un moderno drone di un metro e mezzo circa, di colore grigio e con la forma di un piccolo aereo, dotato di cassettine rosse apposte sui fianchi. Un volo di soli tre minuti e mezzo per riportare le provette di sangue da Montisola al laboratorio di analisi dell’Ospedale di Iseo.
Il volo del drone è stato autorizzato dall’Enac e le operazioni sono state seguite in acqua dall’Autorità di Bacino, mentre il supporto a terra è stato affidato ai carabinieri di Iseo. Soddifatto l'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, presente assieme ai colleghi del Pirellone Simona Tironi e Diego Invernici, ai vertici di Asst Franciacorta, sindaci e amministratori locali. "Questo test - sottolinea l'assessore regionale - rappresenta un passo avanti di significative dimensioni per la medicina territoriale e per la gestione dei servizi sanitari in zone isolate, raggiungibili con difficoltà col tradizionale trasporto con mezzi appositi come ambulanze attrezzate e sempre su gomma".