Fonteno (Bergamo) - Prosegue il difficile recupero di Ottavia Piana, 32 anni, speleologa di Adro, istruttrice del gruppo Speleo Cai di Lovere, nella grotta Bueno Fonteno. Per poter essere riportata fuori dalla grotta si dovrà probabilmente attendere fino a domani, secondo i tempi stimati dai soccorritori che, con grande fatica, stanno cercando di spostarla con la barella. Mancano ancora due chilometri per uscire dalla Bueno Fonteno.
Gli esplosivi usati non sono riusciti però ad allargare il tratto di circa 100 metri più stretto e allora i soccorritori si stanno facendo strada usando dei martelli demolitori
Rino Bregani, medico del Soccorso alpino, che ha visitato Ottavia Piana, alla sua uscita ha riferito che parla molto poco, ma ha detto più volte che non entrerà più in una grotta e ha spiegato di voler abbandonare la speleologia.
Imponente la macchina dei soccorsi con un centinaio di tecnici del Cnsas arrivati a Fonteno da tutta Italia.
Ottavia, esperta speleologa, nell’Abisso Bueno Fonteno era entrata più volte, partecipando al progetto «100 chilometri di abissi», iniziativa lanciata dal gruppo Progetto Sebino nel 2018. Sabato mattina aveva cominciato a topografare i primi 600 metri di un nuovo tratto, mai esplorato, lungo un chilometro quando aveva avuto l’incidente e la caduta.