Castegnato (Brescia) - Quale futuro per le zone montane? Le prospettive per le nuove generazioni e le strategie per valorizzare le attività produttive agricole e artigianali.
Su questi temi ieri pomeriggio si sono confrontati esperti durante la rassegna "Franciacorta in bianco".
Nel convegno dal titolo "Viaggio nella transizione: abitare, frequentare e lavorare nelle Terre Alte", organizzato da Promazioni360, con la collaborazione di Ersaf Lombardia, Comunità Montana di Valle Camonica e Parco Adamello, Slow Food Lombardia, Zona Alpi, ha visto gli interventi di Alessandro Putelli, Ersaf Lombardia; Oliviero Sisti, direttore del Consorzio Silter Dop; Enrica Agosti, Slow food Lombardia e Bruno Bossini titolare zona Alpi "Malga in città".
Bruno Bossini, nel suo intervento, ha affrontato il tema dello spopolamento, con i dati attuali e le prospettive che nei prossimi decenni vedranno ridursi sempre più la popolazione, in particolare nella Media e Alta Valle Camonica, con alcuni paesi che rischiano addirittura di scomparire, mentre Alessandro Putelli si è soffermato sulle attività nelle zone montane sia per quanto riguarda l'agricoltura sia l'artigianato.
Invece Oliviero Sisti ha presentato uno dei prodotti tipici della Valle Camonica e Alto Sebino, il Silter Dop, raccontando il processo di produzione del formaggioSilter Dop, il suo utilizzo sulle tavole che viene abbianato sovente ai vini delle Valle Camonica e della Franciacorta.
Enrica Agosti ha illustrato le eccellenze, tra cui quelle camune, nell'enogastronomia, mentre Loretta Tabarini, presidente di PromAzioni360, ha presentato il concorso "Fiormaggi", in programma dal 22 al 24 ottobre a Breno.
Franciacorta in Bianco si concluderà oggi: sono presenti trenta espositori, provenienti da tutta Italia in altrettante casette in legno oltre ad una tensostruttura per gli eventi e la ristorazione nel centro di piazza Dante a Castegnato.
Ultimo aggiornamento:
14/10/2024 00:11:23