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I progetti di Iseo con premi Nobel, economisti e scienziati

Fondazione I.S.E.O. torna culla della cultura internazionale

Brescia - ll 2025 sarà un anno di grande importanza per la Fondazione I.S.E.O., che fra conferme e novità, ha (ri)messo a punto un fitto programma di iniziative di enorme valore culturale. Da giugno fino a ottobre l’Istituto – che da fine 2024 è diventato una Fondazione Ets (ente del terzo settore) – riporterà nel Bresciano il dibattito economico (e non solo) internazionale, con eventi e appuntamenti organizzati sempre più in stretta collaborazione con gli istituti culturali del territorio.

Si parte dunque la prima settimana di giugno con la “Franco Modigliani – Robert Solow – I.S.E.O. Temporary Chair in Economic Sciences”: la prestigiosa cattedra temporanea istituita per la prima volta lo scorso anno presso l’Università degli Studi di Brescia verrà riattivata la prossima estate portando nuovamente un premio Nobel in cattedra. Il Senato Accademico dell’Università di Brescia ha già deliberato l’assegnazione del titolo di visiting professor a Robert Merton, premio Nobel per l’Economia 1997, fra i massimi esperti di finanza e mercati internazionali. Docente al prestigioso Mit di Boston e professore Emerito presso l'Università di Harvard, Merton terrà un corso agli studenti iscritti ai bienni magistrali e al dottorato di ricerca di Economia.

Lo scorso anno il titolo di visiting professor era invece andato a Robert Engle, premio Nobel per l’Economia 2003 (da sinistra Francesco Castelli, Riccardo Venchiaruttie Mario Taccolini).

Il 6 giugno 2025 al Santa Giulia di Brescia la Fondazione I.S.E.O. e l’Università degli Studi di Brescia torneranno a collaborare promuovendo una mattinata di studi internazionali aperta a tutto il pubblico. Si tratta dei Futura Colloquia, organizzati con il patrocinio e il co-finanziamento della Camera di Commercio di Brescia: arrivati alla terza edizione, i Colloquia vogliono essere una preziosa occasione di approfondimento per fare il punto sui temi caldi dell’attualità, e non solo economica. Gli attuali disequilibri globali, le guerre commerciali combattute a suon di dazi, le nuove sfide della space economy e, ancora, la finanza in pieno inverno demografico sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati da alcuni dei massimi esperti del settore.

Fra i relatori già confermata la presenza di Robert Merton, premio Nobel per l’Economia 1997, Simonetta Di Pippo, astrofisica, già direttrice dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico (UNOOSA) e oggi alla guida dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab) presso l’Università Bocconi, Daniel Gros, direttore dell'Istituto per le politiche europee dell'Università Bocconi e di Mario Del Pero, professore di Storia Internazionale a Sciences Po e Senior Associate Research Fellow dell’ ISPI. Gli incontri con gli esperti saranno promossi con una modalità che richiama i ben noti “fireside chat”, grazie ad interviste
ad hoc.

Dal 14 al 21 giugno ad Iseo tornerà poi l’iniziativa più nota della Fondazione I.S.E.O., ossia la I.S.E.O.
Summer School in Economics: nel panel dei relatori torna il premio Nobel Robert Merton, insieme a Carolyn Fischer, economista della World Bank e professoressa di Economia ambientale all’Università di Vrije (Amsterdam), Bernard Hoekman, professore e direttore del dipartimento di Economia globale presso il Centro Robert Schuman per gli studi avanzati, Istituto Universitario Europeo di Firenze, Christopher Rauh, professore di Economia e Scienza dei dati presso l'Università di Cambridge e ricercatore principale dei gruppi ConflictForecast ed EconAI, Christoph Trebesch, professore di Macroeconomia presso il Kiel Institute for the World Economy e co-fondatore della “Geopolitics and Economics Initiative”, Elena Verdolini, professoressa di Economia politica presso l'Università di Brescia e ricercatrice senior presso l'Istituto Europeo sull'Economia e l'Ambiente e, infine, Robert Wescott, già consulente economico del presidente americano Clinton.

Alla scuola estiva di economia (21° edizione, Iseolago hotel) sono già arrivate circa 200 domande di partecipazione da giovani economisti provenienti da oltre 40 Paesi del mondo: l’Istituto sta proprio chiudendo in queste ore la selezione dei 70 migliori profili. Dal 2004 hanno partecipato alla Summer School in Economia
1.278 studenti provenienti da 108 Paesi e 427 università del mondo.

Infine, reduce dal successo della primissima edizione promossa nel 2024, dal 26 settembre al 3 ottobre l’Istituto I.S.E.O. ripropone il Nanochemistry Camp, con un’importante novità. Da quest’anno infatti nel team degli organizzatori entra, oltre all’Università degli Studi di Brescia e allo stesso Istituto I.S.E.O. , anche l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia: i professori Luigi Sangaletti e Claudio Giannetti (Università Cattolica) affiancheranno quindi i professori Laura Depero e Paolo Bergese (Università degli Studi di Brescia) nel comitato scientifico. Invariata la formula: la Fondazione I.S.E.O. curerà l’intera organizzazione della scuola, mentre ai due atenei spetta proprio il coordinamento della parte scientifica. Il corpo docenti della scuola sarà composto, ancora una volta, da premi Nobel oltre ad importanti accademici, fisici e chimici, noti a livello internazionale. Già annunciato il panel: Morten Meldal, premio Nobel per la Chimica 2022 e professore di Chimica all’Università di Copenhagen, Debora Berti, professoressa di Chimica fisica all’Università di Firenze, Carla Bittencourt, professoressa di Chimica all’Università di Mons, Alain Celzard, professore di Scienza dei Materiali all’Université de Lorraine, Elisabetta Collini, professoressa di Chimica fisica all’Università di Padova, Steven De Feyter, professore di Chimica alla KU Leuven University e Emilio Manuel Perez Alvarez, professore e executive director IMDEA (Instituto Madrileño de Estudios Avanzados en Nanociencia). Alla scuola, che si svolgerà al Campeggio del Sole di Iseo, parteciperanno una quarantina di giovani scienziati provenienti da tutto il mondo.

Riccardo Venchiarutti, presidente della Fondazione I.S.E.O.: “Siamo molto felici che l’Istituto I.S.E.O. continui ad offrire al territorio bresciano iniziative di portata internazionale e di indubbio valore culturale: iniziative che rappresentano in alcuni casi il consolidamento di progetti divenuti ormai appuntamenti fissi, in altri novità che hanno fatto crescere fortemente la proposta culturale del nostro istituto, e con lui, del territorio. Siamo inoltre particolarmente lieti di portare avanti tutte queste attività contando su una partnership sempre più stretta con le università cittadine. Portare anche quest’anno un premio Nobel per l’Economia in cattedra all’Università degli Studi di Brescia è per noi un enorme motivo di orgoglio, così come avviare per la prima volta una collaborazione con la prestigiosa Università Cattolica in occasione della nuova Summer School in Fisica e Chimica”.
Ultimo aggiornamento: 30/04/2025 01:17:36
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