Sondrio - Sono
49 i
sinistri stradali con animali selvatici denunciati nel mese di settembre. La
Polizia provinciale di
Sondrio ha tracciato un quadro sugli interventi di emergenza effettuati lo scorso mese,
Sono
49 gli
incidenti con
animali selvatici denunciati, 3 in più rispetto ad agosto. Gli animali coinvolti sono ungulati:
cervi in 23 casi, caprioli in 7 incidenti. Inoltre si sono verificati anche 7 incidenti con
volpi e altrettanti con
tassi, 2 con
faine. In tre casi sono rimasti coinvolti un cinghiale, uno scoiattolo e un gatto.
Nel report di settembre della Polizia provinciale si sottolineano anche gli accertamenti relativi alla presenza del lupo: lo scorso mese gli agenti hanno accertato cinque predazioni: due caprioli, un cervo, un camoscio e una capra.
Due cervi e una nutria sono stati abbattuti su disposizione del veterinario, mentre l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna ha accertato la positività di tre cornacchie al West Nile Desease, il cosiddetto virus del Nilo occidentale e sempre alI’Istituto Emiliano sono stati conferiti 9 animali trovati morti: 5 ciprinidi, pesci d’acqua dolce forse morti a causa di uno scarico di inquinanti nel corso d’acqua in cui sono stati rinvenuti; una volpe, un cinghiale, un cervo e un tasso.
Nove animali sono stati invece soccorsi e portati al Cras (Centro recupero animali selvatici) di Ponte in Valtellina. Si tratta per lo più uccelli, in particolare: luì piccolo, nocciolaia, piccione, rondine montana, rondone e succiacapre, quest’ultima è una specie protetta, a cui si aggiungono 3 caprioli. Agenti e guardie volontarie della Polizia provinciale hanno recuperato anche 6 animali in difficoltà, faine, 2 volpi, un capriolo e un cervo, e hanno restituito loro la libertà.
Infine, la Polizia provinciale svolge anche attività di controllo durante l’esercizio venatorio e a settembre sono stati 220 i cacciatori controllati, e non è stata elevata nessuna multa.