Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Sondrio: lo Stato non sarà parte civile al processo Molinari

Respinta dal giudice Fabio Giorgi l'istanza del Ministero

Sondrio - Lo Stato non sarà parte civile al processo "Molinari" con 37 imputati. Nell'udienza preliminare che si è svolta oggi al tribunale di Sondrio il Ministero ha avanzato l'istanza per costituirsi parte civile, ma i legali dell'imputato principale Fabio Molinari e degli altri 36 si sono, a vario titolo, opposti.
Il giudice delle udienze preliminari del tribunale di Sondrio, Fabio Giorgi, dopo un'attenta valutazione ha respinto l'istanza ministeriale.

L'inchiesta della Procura di Sondrio aveva fatto tremare il mondo della scuola di Sondrio e anche della Valle Camonica ed è legata alla gestione degli incarichi di docenza e delle risorse assegnate agli istituti dal Ministero dell’Istruzione che sarebbero stati utilizzati per finalità diverse da quelle cui erano destinate.

Oggi il Gup Fabio Giorgi era chiamato a decidere se archiviare o rinviare a giudizio Fabio Molinari, ex direttore dell’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio, e gli altri 36 imputati. Oltre all'ex dirigente scolastico della provincia di Sondrio, anche cinque dirigenti scolastici e 31 persone legate alla scuola e al mondo dell'associazionismo.
Tra le varie istanze, quella più importante del Ministero, e le eccezioni, poi l'udienza è stata aggiornata con il giudice Fabio Giorgi che valuterà eventuali richieste di riti alternativi, infine deciderà le singole posizioni dei 37 imputati se rinviare a giudizio o archivare.

Il Procuratore della Repubblica Piero Basilone e il Pm Giulia Alberti hanno chiesto un rinvio, con l'obbiettivo di riesaminare gli atti e riformulare le pene richieste, alla luce degli "alleggerimenti" previsti dalla norma, tra cui la messa alla prova. La richiesta è stata accolta per valutare le numerose eccezioni rilevate. La prossima udienza preliminare è fissato a venerdì 10 gennaio 2025 e un'altra è fissata al 31 gennaio 2025.
Ultimo aggiornamento: 20/09/2024 22:34:54
POTREBBE INTERESSARTI
Cavalese (Trento) - Rocambolesca fuga in moto, individuato e denunciato dai carabinieri di Cavalese  La pubblicazione...
Potrebbe trattarsi dell'esemplare avvistato a Paspardo e in Valsaviore nelle scorse settimane
ULTIME NOTIZIE