Montespluga - Si è ufficialmente aperto a
Montespluga il
progetto Interreg Spluga Bianco, iniziativa di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Svizzera che, nei prossimi tre anni, vedrà coinvolta una rete di partner pubblici e privati con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’area alpina, promuovendo un turismo sostenibile e rafforzando i legami tra le comunità dei due versanti.
Il progetto è finanziato nell’ambito del
Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027, che mira a favorire sinergie territoriali e a sviluppare modelli innovativi di crescita condivisa
(nelle foto credit Samuel Confortola).

L'incontro si è svolto a
Montespluga, ha visto la partecipazione dei seguenti soggetti, intervenuti in qualità di partners:
Davide Trussoni presidente della Comunità Montana della Valchiavenna (capofila), il direttore di Viamala Tourismus (capofila Svizzero)
Reto Thorig, il presidente del Consorzio turistico di Madesimo
Roberto Milanesi, il direttore del Consorzio turistico della Valchiavenna
Filippo Pighetti, il manager dello Sviluppo della Region Viamala
Marco Lier, il Presidente
Peter Tschirky ed il nuovo Direttore
Fabian Koch della società di Impianti Splugen Tambo, il sindaco di Avers
Kurt Patzen,
Luisa Baselgia Amministratrice delegata per turismo e cultura di Rheinwald, il sindaco di Madesimo
Daniela Pilatti ed il sindaco di Campodolcino
Enrica Guanella, infine
Tomaso Luzzana titolare di Spiagames Outdoor Agency.
Un momento di straordinaria importanza, segnando un doppio appuntamento: il Kick-Off ufficiale di Spluga Bianco e l’inaugurazione di Homeland Skialp Fest, il primo festival interamente dedicato allo scialpinismo e al freeride, in un luogo privo di impianti di risalita, che ha animato Montespluga dal 7 al 9 marzo, con esperienze outdoor indelebili accompagnate da sostenibilità e attenzione per l’ambiente.
A fare gli onori di casa, il Presidente della Comunità Montana della Valchiavenna,
Davide Trussoni, che ha sottolineato l’importanza strategica di questa collaborazione:
“Spluga Bianco rappresenta un’opportunità unica per consolidare il legame storico tra la Valchiavenna e le regioni alpine svizzere, attraverso un modello di sviluppo che rispetta l’identità culturale dei territori e promuove un turismo autentico e sostenibile.Questo progetto è la dimostrazione concreta di come la cooperazione possa diventare un motore di crescita e di innovazione per le nostre comunità”.