Piuro (Sondrio) - A
Piuro si è svolto l’VIII Congresso della
Fai Cisl Sondrio con la presenza del Segretario Nazionale
Patrizio Giorni, del Segretario Regionale
Daniele Cavalleri e del Segretario UST Cisl Sondrio
Davide Fumagalli.
I delegati e le delegate del settore industria alimentare, agricoltura, forestale, artigianato e panificazione hanno confermato alla guida della categoria Ilaria Urbani Segretaria Generale accompagnata da
Chiara Casello e
Fiorenzo Stazzonelli nella composizione della segreteria e affidando un incarico esterno specifico sul settore agricolo a
Marzia Casini.

La relazione di Urbani ha toccato molti punti critici nel settore: le aziende non sindacalizzate dell’industria alimentare, la fatica ad ottenere risultati nelle contrattazioni integrative aziendali, la presenza di somministrazione illecita di manodopera nel settore agricolo, la difficoltà nel raggiungere i lavoratori e le
lavoratrici per informarli dei propri diritti, in particolar modo nei settori maggiormente parcellizzati. Grande attenzione è stata rivolta al tema dell’innovazione nella contrattazione attraverso la partecipazione e del necessario maggior protagonismo della rappresentanza.
La segreteria si è interrogata sul ruolo del sindacato in un’epoca di grandi transizioni (ecologica e ambientale, tecnologica e digitale e demografica): sono sfide che il sindacato riuscirà ad affrontare solo attraverso la partecipazione e il protagonismo di Rappresentanti Sindacali Unitari (RSU) e Rappresentanti Sindacali Aziendali (RSA) all’interno dell’aziende e sui tavoli della contrattazione aziendale e territoriale (da sinistra Chiara Casello, Ilaria Urbani, Davide Fumagalli, Fiorenzo Stazzonelli).
“Sono molte le sfide che la categoria dovrà affrontare nei prossimi quattro anni – dice la Segretaria Generale Ilaria Urbani – siamo pronti a fronteggiarle con i nostri delegati e delegate che quotidianamente presidiano i luoghi di lavoro attraverso un nuovo ruolo del sindacato improntato non più solo sul conflitto, ma sulla
partecipazione all’interno delle aziende. In futuro – prosegue Urbani - dovremo essere sempre più capaci di raggiungere e includere i lavoratori e le lavoratrici che vivono condizioni di isolamento dentro alle aziende non sindacalizzate e nei settori parcellizzati, fatti da piccole aziende del settore agricolo e dell’artigianato e
panificazione. Sarà inoltre necessario, con i colleghi della Felsa (Federazione Lavoratori Somministrati autonomi e atipici), uno sforzo maggiore per favorire la rappresentanza dei lavoratori in somministrazione, che rappresentano il futuro dentro alle nostre aziende”.
La relazione si è inoltre concentrata sul ruolo strategico e importante dell’Ente Bilaterale Agricolo e dell’Organismo Paritetico, luoghi di incontro tra organizzazioni sindacali e organizzazioni datoriali utili a dare vita a migliori soluzioni per lavoratori e azienda sui temi della salute e sicurezza in termini di welfare integrativo, con prestazioni sociali e sanitarie utili alla tutela degli addetti del settore.
“La Fai – conclude Urbani – proseguirà il cammino intrapreso con le altre categorie della Cisl sul territorio per continuare ad essere presente in maniera capillare in provincia di Sondrio e a rispondere in maniera integrata ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici del settore”.