Sondrio - In Provincia si è tenuta la riunione costitutiva dell'associazione
SO.CER che darà vita alla
Comunità Energetica Rinnovabile di Sondrio. Erano presenti per l’importante occasione i rappresentanti dei soci fondatori fra cui
Davide Menegola, presidente della Provincia,
Gionni Gritti in rappresentanza di Confartigianato Sondrio, promotore del progetto e di Unidata
, Natalia Cristini (STPS),
Angelo Gnerre (Progetto Nuoto),
Aldo Famlonga (Carrozzeria Valtellinese) e
Amos Fanoni (Vetreria Fanoni).
Con loro il Segretario Provinciale di Confartigianato Imprese Sondrio
Alberto Pasina coordinatore dell’intero progetto e il Direttore della società Unidata
Francesco Maletti.
Ad affiancare i soci fondatori anche
Francesco Grimaldi già consulente del progetto e revisore della neonata Associazione e
Nicola Zerboni del team Weproject, consulenti energetici dei partner.
Un progetto strategico e ambizioso salutato da tutti i soci fondatori come un importante punto di arrivo di un lavoro di progettazione condivisa durato diversi mesi.
Così il presidente della provincia Menegola “Con la creazione dell'associazione SO.CER e la nascita della Comunità Energetica Rinnovabile di Sondrio, la Provincia ha colto un'importante opportunità per promuovere un modello di sviluppo sostenibile e collaborativo. Questo progetto non solo rappresenta un passo significativo verso l'autosufficienza energetica del nostro territorio, ma offre anche un esempio virtuoso di come le sinergie tra pubblico e privato possano tradursi in benefici concreti per la comunità”
In occasione della riunione costitutiva è stato nominato il Consiglio Direttivo cui spetterà il compito di guidare l’associazione composto da: Gionni Gritti (Presidente), Gianantonio Pini e Angelo Gnerre.
“La costituzione dell’associazione SO.CER e di fatto della Comunità Energetica Rinnovabile di Sondrio – sottolinea Gionni Gritti neo presidente della SO.CER - rappresenta un fondamentale punto di partenza. Il ringraziamento va a tutti i soggetti coinvolti nella progettazione e ai soci fondatori ed in particolare alla Provincia di Sondrio che ha saputo cogliere il valore strategico del progetto. Una volta completati tutti i passaggi formali la nuova realtà si presenterà al territorio aprendo così la partecipazione ad altre realtà pubbliche e private”.