Sondrio - Sembra più Autunno che Inverno, il 2025 inizia con un meteo bizzarro. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che il meteo degli ultimi giorni ha ricordato più i mesi autunnali che quelli invernali: le temperature hanno toccato i 20°C al Sud e sono arrivate a sfiorare i 17-18°C anche al Centro; sempre sulle regioni centrali si sono registrate anche minime eccezionali per gennaio con 15°C sulle regioni adriatiche raggiunte dal vento ‘caldo’ e secco di Garbino.
E ovviamente non sono mancate piogge a tratti molto intense, specie sulla Liguria, tutto questo accompagnato dai classici venti autunnali dai quadranti meridionali, più miti e molto umidi.
Fino a venerdì mattina la situazione non cambierà molto, avremo ancora venti di Libeccio che porteranno qualche piovasco sulle stesse regioni: nel corso delle prossime ore sono previsti fenomeni su Liguria, Toscana e Basso Tirreno, oltre che sulla Valle d’Aosta raggiunta in giornata da un nuovo fronte atlantico.
Le temperature resteranno sopra la media del periodo a conferma di un trend ormai senza soluzione di continuità: si prevedono ancora massime sui 20°C al meridione e 15-18°C al Centro.
Al Nord complice la nebbia, anche persistente, le massime difficilmente saliranno fino a 10 gradi (che è comunque un valore caldo per il periodo) ad eccezione ovviamente del ponente ligure dove, dopo il maltempo degli ultimi giorni, il sole porterà punte di 19°C.
Giovedì, oltre alle temperature autunnali, avremo delle piogge più diffuse: al mattino pioverà su gran parte del Nord e in Toscana, dal pomeriggio gli ombrelli resteranno aperti sul fianco tirrenico dalla Bassa Toscana fino alla Sicilia in un contesto comunque piuttosto variabile e ventoso.
Da venerdì, come detto, potrebbe cambiare qualcosa: aria più secca e fredda è prevista aggirare le Alpi ed entrare dalla Porta della Bora con un calo termico e qualche precipitazione sulle regioni adriatiche e verso il Sud. Proprio questa massa d’aria più fredda favorirebbe, in seguito, l’approfondimento di un vero e proprio ciclone sul Tirreno meridionale con maltempo potenzialmente alluvionale tra domenica e lunedì al Sud.
E’ una proiezione da confermare ma, nel caso, si ritroverebbe il maltempo tipico di Novembre a Gennaio, con un 2025 in ritardo di ben 2 mesi: si potrebbe dunque parlare di ‘Novennaio’ invece di Gennaio, dalla sintesi dei due mesi Novembre e Gennaio. E’ Autunno in pieno Inverno con piogge, venti e temperature ancora decisamente calde ed anomale, anche in montagna.
NEL DETTAGLIO
Mercoledì 8. Al Nord: nebbie in Val Padana, peggiora a partire da Nord Ovest. Al Centro: isolate piogge sulle tirreniche. Al Sud: piovaschi sulla Calabria.
Giovedì 9. Al Nord: nuova perturbazione, tempo spesso instabile. Al Centro: piogge sul versante tirrenico. Al Sud: piovaschi in Campania, soleggiato e mite per il periodo altrove.
Venerdì 10. Al Nord: instabile sul Nord-Est. Al Centro: rovesci sulle adriatiche verso le tirreniche. Al Sud: instabile con rovesci specie dal pomeriggio.
Tendenza: incursione di aria polare con formazione di un ciclone sul Mediterraneo; forte maltempo al Sud tra domenica e lunedì.