Sondrio - Sono disponibili i
44 milioni di finanziamenti, per
44 proposte di cui
30 coinvolgono la
Lombardia, nell’ambito della prima finestra dell’Avviso dei progetti ordinari del
Programma Interreg VI Italia-Svizzera. Sette progetti interessano la provincia di Sondrio e i
Cantoni elvetici,
Grigioni e
Ticino. Tra i progetti la mitigazione degli impatti del cambiamento climatico sugli habitat fluviali, realizzazione di una rete di allertamento e potenziare lo scambio reciproco di dati per il monitoraggio e la previsione delle valanghe, prevenzione il dissesto idrogeologico e migliorare i sistemi di allerta della popolazione, approfondire l'impatto dei cambiamenti climatici sui movimenti di versante in alta montagna, focalizzandosi sui fenomeni franosi e sul permafrost, rafforzare la gestione transfrontaliera della biodiversità nelle aree protette delle zone di confine, valorizzare i territori alpini attraverso il recupero architettonico di alcuni edifici/siti pilota e la formazione degli operatori del settore e monitorare e redistribuire i flussi turistici, per mitigare l'impatto negativo del turismo di massa e dei Grandi eventi sulle comunità locali.
“Nell’ambito della prima finestra rimasta aperta da gennaio ad aprile scorsi – dice l’assessore regionale
Massino Sertori commentando le graduatorie approvate dal Comitato Direttivo del Programma Interreg -
sono state candidate 99 proposte, delle quali 69 entrate in graduatoria. Ben 44 i progetti immediatamente finanziabili. E ulteriori 16 potranno essere finanziati a seguito di scorrimento della graduatoria”.
Per le 9 idee, al momento non finanziate, resta la possibilità di concorrere con i progetti presentati sulla successiva finestra di finanziamento. A breve, il 9 dicembre, sulle graduatorie si esprimerà anche il
Comitato di Sorveglianza discutendo anche in quali tempi e modalità riaprire l’Avviso nel 2025.
Ciò anche a fronte dello scorrimento delle graduatorie proposto.
“Va rimarcato – afferma l’assessore Sertori – come siano ben 49 su 69 i progetti che interessano la Lombardia, di cui 33 in partenariato con beneficiari del Cantone Ticino, altri 13 con il Cantone dei Grigioni e altri 3 con Ticino e Grigioni (2 progetti) e Ticino, Grigioni e Vallese”. “Si tratta di idee – sottolinea l’assessore - che interessano tutti gli obiettivi specifici selezionati dal Programma. Questo è un segnale di un’ottima risposta da parte dei territori lombardi alle opportunità di cooperazione con la vicina Svizzera offerte dall’Avviso”.
Accedono al finanziamento proposte che riguardano lo ‘Sviluppo e il rafforzamento delle capacità di innovazione e introduzione di tecnologie avanzate’ e quelle per l’‘Adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione dei rischi di catastrofe e maggiore resilienza’. A queste ultime si affiancano le proposte su ‘Riduzione dell’inquinamento, protezione della natura e della biodiversità’.
Sostegno anche alle azioni per l’‘Integrazione delle reti di trasporto e rafforzamento della mobilità intermodale e sostenibile’ e a quelle per ‘Parità di accesso all’assistenza sanitaria e passaggio dall’assistenza istituzionale a quella su base familiare e sul territorio’.
“Come si può vedere – conclude l’assessore Sertori – le idee avanzate nell’ambito dell’Avviso del Programma Interreg, ancora una volta, dimostrano che il confine amministrativo tra i territori italiani, lombardi e della Confederazione elvetica è tale solo sulla carta. E che le popolazioni che vivono al di qua e al di là delle montagne condividono proposte che concretizzano lavorando insieme e toccando gli ambiti dell’innovazione, della tecnologia, dei cambiamenti climatici, della protezione civile, dell’inquinamento, dei trasporti e dell’assistenza sanitaria. Con un cammino comune verso un futuro più sostenibile e servizi più moderni ed efficienti”.