Sondrio - Cinque nuovi tirocinanti per il triennio 2024/2027 che fanno salire a 21 il numero totale per il Polo formativo locale del Corso di formazione specifica in Medicina generale. I professionisti sono stati accolti ieri pomeriggio, nell'aula magna del Presidio Ospedaliero di Sondrio, dal direttore generale Ida Ramponi e dal direttore sociosanitario Roberta Trapletti, con il responsabile ospedaliero del corso Alessandra Rossodivita e il referente didattico Tiziana Panzera, alla presenza del presidente dell'Ordine dei medici Alessandro Innocenti e del presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche Michele Gaggini. Il momento inaugurale del percorso formativo a livello locale segue la cerimonia ufficiale che si era svolta l'11 dicembre scorso nella sede di Regione Lombardia, a Milano. A partire dall'anno formativo 2023/2024, infatti, l'Asst Valtellina e Alto Lario è stata individuata quale Polo formativo locale e con l'inizio del 2024 competenze e funzioni relative alla gestione dei medici di assistenza primaria, pediatri di libera scelta e medici di continuità assistenziale sono passati dalle Ats, Agenzie per la tutela della salute, alle singole Asst del territorio. I cinque nuovi tirocinanti, quattro uomini e una donna, hanno esperienze diverse alle spalle.
Quattro di loro sono già operativi nelle diverse zone del territorio, come previsto dalla normativa in vigore che consente l'inserimento in organico a partire dall'iscrizione, allo scopo di sopperire alle carenze evidenziate negli ultimi anni.
«Sono fermamente convinta che il dialogo e il lavorare insieme, in continuità tra la cura del paziente al domicilio e l'eventuale fase acuta della malattia, sia l'unico modo per garantire cure di qualità, appropriate ed efficaci - ha detto il direttore generale Ramponi rivolgendosi ai corsisti -. Conoscersi reciprocamente, condividere eventuali perplessità, costruire insieme il percorso di cura è sempre stato il desiderio sia degli specialisti ospedalieri che dei medici che hanno in cura il paziente e questo corso di formazione rappresenta il superamento del paradigma ospedale-territorio, considerando unico il paziente. Nel territorio della Valtellina, considerate le distanze e le caratteristiche demografiche, questa condivisione diventa fondamentale, come lo sono anche alcuni progetti che stanno prendendo forma, Telemedicina, Televisita e Teleconsulto, che consentono una reale presa in carico». Il momento di benvenuto ha visto la partecipazione di diversi specialisti ospedalieri, Alessandro Bertolini, Paolo Scanagatta, Elisabetta Vitali, Giuditta Giussani, Daniele Maniaci, Paolo Risaro, Franco Clarizia, Andrea Soccodato, Federica Compagnino, e dei direttori di Distretto, Sara Gallo e Paola Giossi, che rappresentano gli interlocutori dei medici in formazione. Una rete virtuosa, arricchente per i medici e sempre più efficiente nel servizio offerto ai cittadini.
I cinque tirocinanti, per i prossimi tre anni, seguiranno le lezioni teoriche e affronteranno il tirocinio presso gli Ospedali locali, i Servizi territoriali e gli studi medici di medicina generale. Il percorso formativo si svolge interamente in provincia di Sondrio con modalità diverse per quanto riguarda le lezioni, in presenza e on line, per un totale di 4800 ore. Con i cinque nuovi corsisti, sono complessivamente 21 i medici di medicina generale iscritti al Polo Valtellina. Nello specifico, erano cinque i tirocinanti nel triennio 2020/2023, che si concluderà a breve, due nel 2021/2024, cinque nel 2022/2025, quattro nel 2023/2026, ai quali si aggiungono i nuovi cinque.