Bormio (Sondrio) - L’Italia si è accesa di
rosa per festeggiare i
100 giorni dall’inizio dell’
edizione numero 108 del
Giro d’Italia, e
Bormio e il suo
comprensorio non potevano certo essere da meno.
Il
28 maggio 2025 la cittadina valtellinese accoglierà l’arrivo della Corsa Rosa al termine della
17esima tappa, il cui percorso sembra già apparecchiare un’avvincente
sfida per scalatori. Non solo ciclismo, ma anche l’occasione di celebrare quella che tra poco meno di un anno sarà sede delle gare di
Sci Alpino maschile e dello
storico esordio dello
Sci Alpinismo ai
Giochi Olimpici invernali di
Milano-Cortina 2026.
Per l’occasione, nella località alpina, Mecca degli amanti delle due ruote provenienti da tutto il mondo, oltre agli inconfondibili
cerchi olimpici sono stati illuminati del tradizionale rosa del Giro d’Italia la
Piazza del Kuerc, cuore pulsante di Bormio, con la sua
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, la
Torre delle Ore e il
Kuerc, e, poco distante dalla centrale via Roma, il
Mulino Salacrist, una vera e propria opera d’arte storica.
Foto di Enrico Pozzi.
Ad essere coinvolta non è stata solo la futura sede di tappa, ma tutto il comprensorio che quest’anno si prepara a festeggiare il
bicentenario dalla costruzione di una delle più iconiche strade nella storia del ciclismo, quella del
Passo dello Stelvio. Ad illuminare di rosa il meraviglioso panorama delle valli di Bormio sono state le
Torri di Fraele, situate sulla strada che conduce ai
Laghi di Cancano.
Sarà grande festa per lo sport e per il territorio a Bormio il 28 Maggio 2025: dopo la partenza da
San Michele all’Adige, i migliori ciclisti al mondo affronteranno prima il
Passo del Tonale, poi la salita del
Passo del Mortirolo e infine l’ultima fatica, lo
strappo delle Motte, prima dell’ultimo sforzo verso il traguardo nel centro di Bormio, al termine dei
154 km di giornata.
"Mancano 100 giorni al Giro d'Italia, alla grande festa che a Bormio coinvolgerà residenti e turisti di tutte le età. È il miglior modo per iniziare i festeggiamenti del bicentenario del Passo dello Stelvio" ha dichiarato il Sindaco di Bormio
Silvia Cavazzi.
"Per la tredicesima volta ospiteremo un arrivo di tappa della più importante festa popolare itinerante d’Italia. Siamo orgogliosi ed entusiasti ma anche consapevoli del lavoro che ci attende in questi tre mesi per prepararci al meglio e offrire la migliore immagine di Bormio. Dal punto di vista organizzativo possiamo contare sull’esperienza maturata e sulla presenza di capitale umano all'altezza del compito. Il nostro intento è quello di promuovere attività ed eventi collaterali coinvolgendo le scuole, le associazioni sportive locali e tutta la popolazione. Bormio sta già pensando in rosa: all'arrivo dei grandi campioni del ciclismo e di tutta la carovana ci faremo trovare pronti."
TRENTINO
Brentonico e San Michele all’Adige, e in particolare i monumenti più iconici delle due località, sono stati illuminati di rosa per celebrare l’inizio del countdown del Giro d’Italia. Un suggestivo modo per valorizzare e attirare l’attenzione nelle città che ospiteranno lo start o il finale di frazione della manifestazione ciclistica più importante del Bel Paese.
Un evento che valorizza i 100 giorni esatti al via dell’edizione numero 108 del Giro d’Italia, che partirà il 9 maggio dall’Albania e anche quest’anno vivrà un momento importante in Trentino, con un arrivo e una partenza di tappa, rispettivamente a San Valentino di Brentonico e a San Michele all’Adige, proprio all’inizio della terza e decisiva settimana di gara, martedì 27 e mercoledì 28 maggio. Non solo, però, perché nel 2025 il Trentino sarà pure teatro del traguardo di una frazione del Giro Women, martedì 8 luglio a Trento, e della partenza della tappa successiva, che scatterà mercoledì 9 luglio da Castello Tesino.
«È una grande soddisfazione per il Trentino ospitare anche quest’anno il Giro d’Italia – ribadisce
Roberto Failoni, assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca della Provincia autonoma di Trento -. Si tratta di due tappe particolarmente impegnative, in particolare la sedicesima, con l’arrivo in salita a San Valentino di Brentonico dopo quasi 200 chilometri e 5000 metri di dislivello, che si potrebbe rivelare decisiva per la classifica finale. Accogliamo inoltre con enorme piacere il ritorno, dopo due anni, del Giro Women sulle strade trentine, con l’arrivo della terza tappa l’8 luglio a Trento dopo aver affrontato il passo del Tonale e la partenza il giorno seguente da Castello Tesino. Quattro giornate di festa e tifo per gli abitanti e gli ospiti delle località coinvolte, che come sempre sapranno accogliere con calore il passaggio di questi straordinari professionisti, ma anche una importante occasione di visibilità per il nostro territorio, grazie alla imponente copertura mediatica e al grande seguito di appassionati in Italia e nel mondo che il Giro d’Italia richiama».
«Il Trentino, - commenta l’AD di Trentino Marketing
Maurizio Rossini - è stato sede di tappa della corsa rosa in oltre 170 occasioni. Un numero che fa capire il forte legame tra il nostro territorio e uno degli eventi simbolo del ciclismo internazionale. Una vetrina mediatica importante, un concentrato di passioni ed emozioni che coinvolge milioni di appassionati in tutto il mondo. Un’occasione unica per far conoscere il nostro territorio, trasmettere il suo fascino e comunicare le tante opportunità per vivere lo sport immersi nella natura».
A Brentonico la chiusura della 16^ tappa
A San Valentino di Brentonico si concluderà la tappa numero 16, la prima dell’ultima settimana, in calendario martedì 27 maggio. Sarà una giornata importante per l’economia della classifica generale: il percorso, infatti, proporrà ben cinque Gpm e quasi 5000 metri di dislivello positivo. La carovana muoverà da Piazzola sul Brenta e entrerà in Trentino attraverso il valico della Fricca, per poi transitare dalla città di Trento, imboccare la salita del Monte Bondone, fino a Candriai, a precedere l’impegnativo finale con la scalata al Passo Santa Barbara e l’ascesa conclusiva che da Mori condurrà fino al traguardo di San Valentino di Brentonico.
«Il territorio - spiega
Dante Dossi, sindaco di Brentonico - ha accolto con grande entusiasmo l’arrivo di questa tappa del Giro d’Italia, un evento che rafforza il legame storico con la corsa rosa. Già in passato abbiamo avuto l’onore di ospitare una cronometro con l'arrivo in Polsa vinta da Nibali e nel 1970 l'arrivo a Brentonico con la memorabile vittoria di Eddy Merckx.